Coloro che operano quotidianamente, a livello di ricerca e tecnologia, ma anche a livello organizzativo ed amministrativo, prendono atto con molto piacere della grande attenzione che la città di Roma, ed in generale tutta la Regione Lazio riservano all’ambiente, ai problemi energetici e a tutte le iniziative collegate. In particolare a Roma si è da poco concluso un positivo festival internazionale dell’Ambiente, che si è sviluppato in quattro intensi giorni di incontri e dibattiti, eventi divulgativi e culturali, tutti imperniati sulla lotta all’inquinamento, sulle energie rinnovabili, sulla gestione dei rifiuti urbani, sugli stili di vita e sulla sostenibilità ambientale. Temi che erano stati già oggetto della Settimana delle Scienza e della Notte dei Ricercatori, a Frascati, di cui abbiamo riferito con una nota precedente. Lo scopo di queste interessanti ed importanti iniziative è quello di sensibilizzare il grande pubblico sulla possibilità di esercitare un ruolo del tutto attivo nella cura e nella gestione del territorio, attraverso la corretta differenziazione dei rifiuti, l’attento rispetto del decoro urbano, l’utilizzazione di mezzi di trasporto alternativi ed una continua attenzione al risparmio energetico sia negli edifici pubblici che in quelli privati. Si tratta di temi ed argomenti che sono in grande evidenza fin dagli anni ’70, ma che ancora tardano ad essere rispettati ed applicati in maniera capillare a grande e a piccola scala. In questo settore il PFE Progetto Finalizzato Energetica del CNR-ENEA ha pubblicato e divulgato centinaia di volumi, manuali e libri bianchi in tutta Italia, non solo ai tecnici del settore, ma anche a livello parlamentare ed istituzionale.  E’ del tutto evidente che la gestione ed il corretto smaltimento dei rifiuti rappresentano una delle principali priorità sulle quali si deve intervenire con immediatezza per tutelare nel modo migliore l’ambiente e per migliorare di molto la qualità della vita nelle nostre città, piccole grandi. Diversi sono i possibili strumenti di applicazione in questo ambito: dal riutilizzo dei materiali al contenimento dell’impatto degli imballaggi, dal compostaggio domestico fino alla raccolta porta a porta. La differenziazione dei rifiuti è quindi finalizzata al recupero, che viene reso possibile se si realizzano tre condizioni fondamentali: e cioè, la responsabilità da parte dei produttori nell’operare scelte consapevoli riguardo l’utilizzo dei materiali di facile smaltimento, la sensibilità ed il coinvolgimento della comunità civile, ed il forte e continuo impegno delle istituzioni pubbliche e della politica a tutti i livelli, centrali e periferici.

Franco Vivona