EcoEuropa: le nuove politiche per l’energia e il clima
Lunedì 26 ottobre, con inizio alle ore 10.30, si svolgerà a Roma, presso la Sala delle Bandiere del Parlamento Europeo, in via Quattro Novembre 149, una interessante tavola rotonda dal titolo “Le nuove politiche europee per l’energia e il clima”; parteciperanno Antonio Tajani, vice presidente della Commissione Europea e commissario per i trasporti, Alessandro Ortis, presidente della autorità per l’energia elettrica ed il gas, Carlo Andrea Bollino, professore di economia politica presso l’Università di Perugia, Carlo Corazza, direttore della rappresentanza a Milano della Commissione Europea, mentre fungerà da moderatore il giornalista Giampiero Gramaglia. Questo interessante incontro prende spunto dalla recente pubblicazione del volume EcoEuropa, le nuove politiche per l’energia e il clima, di Carlo Corazza, per le edizioni Cultura e Società, Egea. Pochi giorni dopo, esattamente il 30 ottobre, il libro di Corazza sarà presentato a Bologna, presso la Libreria Ambasciatori, all’interno della manifestazione “Cosa può fare per voi l’Europa sociale?”. Quindi, un ottimo libro che esce a poche settimane dal grande confronto di Copenhagen sul clima e sulle energie rinnovabili, incontro che si presenta denso di speranze, ma anche di incognite circa l’atteggiamento che assumeranno i “grandi della terra” sul tema del contenimento delle emissioni dei gas serra. Nel cammino da Kyoto a Copenhagen, passando per il nuovo corso instaurato dal Presidente USA Obama, si sono succeduti ed accumulati tanti interventi, tanta documentazione scientifica, tecnologica e politica, tante singole posizioni e tanti conflitti, più o meno apertamente dichiarati. Sono mancate però le visioni sistematiche e divulgative, tali da permettere a tutti gli abitanti del nostro Pianeta di farsi una idea, chiara e completa, su quale sia stata, sia attualmente e sarà nel futuro, la politica europea per l’energia e per la lotta ai cambiamenti climatici. Questo libro appare quindi utile, opportuno e tempestivo proprio per cercare di colmare, di fatto, una lacuna informativa e conoscitiva, presentando le tappe, anche quelle recentissime, che hanno portato alla elaborazione di azioni mirate a raggiungere obiettivi legati a problemi urgenti, che potevano trovare adeguate soluzioni solo a livello europeo. L’autore Carlo Corazza, molto opportunamente, non evita di affrontare i nodi problematici che caratterizzano la nuova politica europea, quali, ad esempio, l’incrociarsi di interessi nazionali e sovranazionali; il peso del continente europeo rispetto al resto del mondo; i nuovi equilibri internazionali alla luce della cosiddetta rivoluzione verde del presidente Obama; l’effettivo impatto socio-economico delle tecnologie verdi, ed il realismo degli obiettivi. Ovviamente, per i nostri lettori, torneremo su questo interessante libro con ulteriori note in questa stessa rubrica.
Franco Vivona