Indubbiamente uno dei problemi che si incontrano oggi nella divulgazione delle energie rinnovabili è quello che riguarda le nuove generazioni che, da una parte appaiono “scettiche” circa la effettiva utilità del ricorso ad esse, in alternativa o in sostituzione delle energie tradizionali, e dall’altra parte risultano del tutto disinformate su questo importante argomento che, guarda caso, riguarderà proprio loro, nei prossimi decenni, piuttosto che le generazioni degli adulti e degli anziani! Ed allora appare giusto ed opportuno anticipare di molto i tempi, per esempio facendo capire ai giovanissimi, ai ragazzi, ai bambini, quanto le energie rinnovabili possano offrire e proporre per “inventare” un futuro migliore: da pochi giorni è stata inaugurata a Roma una bellissima mostra, che si chiama Energy Island e che si svolge nello spazio di Explora (fino al 14 febbraio 2010): la mostra è stata realizzata ed allestita dal Scicom, Science Centers and Museums, e dopo Roma andrà a toccare altri Paesi, in particolare il Palais de la Decouverte in Francia, il Satrosphere Science Center in Scozia, l’Universum di Bremen in Germania, il Kindercity di Zurigo in Svizzera, ovvero tutti i principali musei dedicati alla scienza per i giovani in Europa, luoghi che si dedicano alla didattica scientifica e che possiedono anche degli ottimi siti internet. La mostra di Roma, quindi, risponde alla esigenza, non solo italiana, ma anche europea, di creare una rete di informazioni didattiche molto efficaci per le nuove generazioni, nell’ambito della produzione e della utilizzazione delle energie rinnovabili. Alcune delle domande che trovano risposta in questa mostra riguardano: come si produce l’energia, da dove arriva, come funzionano le centrali termiche, eoliche e solari. La mostra è ovviamente interattiva e quindi i bambini si trovano di fronte delle macchine che riproducono al loro interno le stesse dinamiche delle grandi centrali, potendole usare passando attraverso esperienze attive per comprendere il funzionamento delle nuove forme di energia che il nostro Pianeta si appresta a sfruttare! E’ del tutto evidente che in questo momento particolare, risulta molto opportuno che i nostri giovani capiscano in modo efficace ed intelligente che ci sono dei modi diversi di vivere sul nostro Pianeta, evitando di pensare che l’unico modo di vivere sia quello di sfruttare fino in fondo la natura, inquinando in maniera irreversibile il nostro Pianeta.

Franco Vivona