Bene, siamo giunti alla fine di questo importante anno 2009, un anno nel quale a tutti i livelli si è scritto e si è discusso sul tema importante e delicato degli studi e delle ricerche in campo ambientale, avendo come grande traguardo e punto di riferimento il Summit dei Grandi a Copenhagen, che ormai sappiamo tutti come si sia svolto e a quali conclusioni abbia portato! Per me personalmente è stato un anno estremamente vivace e stimolante perchè da una parte mi ha fatto imboccare la dirittura di arrivo dopo ben 43 anni trascorsi in maniera entusiasmante al CNR prima presso l’IFA-Istituto di Fisica dell’Atmosfera, poi presso il PFE-Progetto Finalizzato Energetica del CNR-ENEA, ed infine presso l’ISAC-Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima, sempre qui a Roma, prima all’EUR, poi a Via Nizza ed infine nell’Area di Ricerca del CNR a Tor Vergata. Ebbene, in questi 43 anni, dal 1966 al 2009, mi sono occupato sempre e solo di ricerca e di ambiente, con qualche variante nel campo delle tecnologie all’infrarosso in campo meteo-idrologico e nel vastissimo settore dell’energia (strettamente collegata, ovviamente, ai problemi ambientalistici). Con queste premesse e queste basi, è stato quindi per me estremamente facile ed ovvio aderire con grande entusiasmo all’invito che circa un anno fa mi è stato rivolto dalla Presidenza del CNR e dall’Ufficio Stampa del CNR, nonchè dai cari amici di Ecquo, di collaborare periodicamente con questa testata nell’ambito, appunto, della Ricerca e dell’Ambiente. Passando in rassegna i numerosi articoli che ho scritto in questi 12 mesi, mi sono accorto di aver seguito e rispettato molte delle linee di azione che mi ero prefisso : essere da una parte divulgativo e dall’altra rispettoso del contenuto scientifico nelle varie note,  non essere mai di parte, ma sereno, obiettivo e con i … piedi per terra, essere vario e diversificato negli argomenti affrontati, allo scopo di far toccare con mano ai nostri lettori la vastità del settore che abbraccia la ricerca in campo ambientale ed energetico, essere aggiornato il più possibile su studi, ricerche, iniziative e idee che poi hanno avuto vasta eco sulla stampa specializzata (per fare un solo esempio, sono stato molto orgoglioso di aver parlato delle innovazioni tecnologiche ecocompatibili nel campo della nautica  alcuni mesi prima della grande Rassegna Nautica di Genova, in occasione della quale, tutto quello che avevo indicato con mesi di anticipo si è potuto ammirare ed apprezzare lungo le banchine del Porto di Genova e nei padiglioni della Fiera!). Beh, non voglio sembrare autocelebrativo (non è mai stata una mia caratteristica, vi assicuro), però vi devo confessare che sono molto, davvero molto soddisfatto di questa mia collaborazione a Ecquo nel corso del 2009. La promessa che mi sento di fare e di scrivere con la massima certezza è quella di cercare di migliorare ancora di più il taglio, la varietà, la novità e la freschezza dei miei contributi a questa rubrica di questa bellissima testata, allo scopo di contribuire a fornire un contributo significativo e stimolante alla conoscenza e al dibattito dei problemi di maggiore momento nel settore che mi riguarda, ovvero la RicercAmbiente! 

Franco Vivona