Una breve nota riguardante la importante iniziativa del Dipartimento Terra e Ambiente (DTA) del CNR che il 27 maggio ha presentato in sede le attività e i più importanti risultati degli studi e delle ricerche svolte dall’Ente nel campo dei rischi naturali, a favore del Sistema Nazionale della Protezione Civile. La prima parte della giornata è servita per illustrare cosa sia stato fatto di innovativo, operando nell’ambito dei ben noti eventi catastrofici naturali, quali il terremoto aquilano, l ‘alluvione nel messinese e la recente eruzione del vulcano islandese con il conseguente problema delle ceneri in tutti i cieli europei. Nella seconda parte del convegno, gli Istituti del CNR e i Centri di Competenza del Dipartimento della Protezione Civile hanno illustrato i risultati di tre anni di attività di ricerca e sviluppo tecnologico sul tema dei rischi naturali. L’Ufficio Stampa del CNR provvederà ad inviare il comunicato stampa finale ed ufficiale, mentre in questa sede ci limitiamo ad enunciare il programma della giornata: Saluti ed Introduzione da parte del Presidente del CNR Prof. Luciano Maiani, del Direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR Dr. Giuseppe Cavarretta e del Vice-capo del Dipartimento Protezione Civile, dr. Bernardo de Bernardinis. Prima parte: Imparare dagli eventi, con le attività di supporto tecnico e scientifico in occasione del terremoto de L’Aquila (aprile 2009), della alluvione in Sicilia (autunno 2009) e delle ceneri del vulcano islandese Eyjafallajokull (aprile 2010). Parte seconda: Tavola Rotonda sul ruolo del CNR a supporto del Sistema Nazionale della Protezione Civile. Parte terza: Dalla ricerca alla soluzione, sviluppo di conoscenze, strumenti, metodi e prodotti pre-operativi per il Dipartimento della Protezione Civile. Gli interventi programmati sono stati effettuati dai seguenti Istituti del CNR : ISAC , IGAG , IMAA , IREA , IRPI , IRSA , IAMC , ISMAR. La giornata è terminata con una interessante discussione generale, seguita dalle conclusioni.

Franco Vivona