Un evidente riconoscimento alla eccellenza raggiunta dalla rete scientifica del CNR nel settore della fisica dell’atmosfera e del clima, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici: Maria Cristina Faccini e Sandro Fuzzi dell’ISAC di Bologna sono i due ricercatori che sono stati recentemente chiamati a collaborare alla stesura del quinto rapporto di valutazione dell’ Ipcc, ovvero l’Intergovernmental Panel for Climatic Change, l’importante documento sui cambiamenti climatici e sul riscaldamento globale del nostro Pianeta, documento destinato ai “policymakers” di tutto il mondo, le cui conclusioni saranno rese note nell’anno 2014. In particolare, la Faccini è stata nominata “lead author” nell’ambito del working group 1 dell’Ipcc, mentre Fuzzi contribuirà come review editor, per la stesura del capitolo dedicato al tema “aerosol and clouds”. Il rapporto ha lo scopo specifico di indagare la base fisica dei cambiamenti climatici in atto, con capitoli che spaziano dall’atmosfera agli oceani, dallo stato dei ghiacciai nei vari continenti ai cicli biogeochimici, dalle forzanti climatiche naturali ed antropiche all’analisi del paleoclima, comparata con i più evoluti modelli di simulazione, rappresentazione e previsione. Giuseppe Cavarretta, direttore del Dipartimento Terra e Ambiente del CNR : “Se la nomina della Faccini ci rende particolarmente orgogliosi, non è da meno l’incarico attribuito a Fuzzi; posso ricordare con molto piacere che proprio Fuzzi è il responsabile della linea di ricerca del Dipartimento dedicata ai cambiamenti climatici, linea che conta numerosi progetti attraverso i quali il CNR porta il suo contributo alla questione, che oggi è di interesse globale, delle variazioni climatiche del sistema Terra e della possibilità di prevederne gli effetti sull’uomo, sull’ambiente e sugli ecosistemi”. E quindi concludiamo, augurando “buon lavoro” ai bravi e meritevoli Maria Cristina Faccini e Sandro Fuzzi.

Franco Vivona