Fonti rinnovabili per gli Enti locali
Una buona notizia per le Regioni e per gli Enti locali spinti dai cittadini, ma anche dal convincimento degli amministratori locali, ad un utilizzo sempre più esteso e qualificato delle fonti energetiche rinnovabili: infatti la conferenza Stato-Regioni-Enti Locali ha recentemente approvato le linee guida amministrative per l’utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e per il Conto Energia per l’anno 2011. In tempi brevi il Ministero dello Sviluppo Economico ed il Ministero dell’Ambiente pubblicheranno sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato Italiano i relativi provvedimenti attuativi: il Conto Energia 2011 prevede una riduzione delle tariffe, contenuta per i piccoli impianti, e più significativa per i grandi impianti, rispetto alle tariffe attualmente in vigore. Inoltre, per gli impianti che entreranno in funzione negli anni 2012 e 2013 le tariffe in questione saranno decurtate di un ulteriore sei per cento ogni anno. Per gli anni successivi si interverrà con un nuovo decreto, nel quale la potenza incentivabile è prevista in tremila megawatt. Il provvedimento di cui stiamo parlando prevede dei significativi incentivi al fotovoltaico a concentrazione, alle installazioni con sistemi di accumulo e a quelle ad alta integrazione architettonica. Per l’anno 2020 l’obiettivo atteso, per quanto riguarda il fotovoltaico, è una potenza pari a 8.000 MW, ovvero un livello molto inferiore rispetto a quello indicato dagli operatori del settore. Tornando alla Linee Guida Nazionali recentemente approvate, è da ricordare e sottolineare la Autorizzazione Unica per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, con il chiaro e ben definito obiettivo di definire modalità e criteri unitari sul territorio nazionale, atti ad assicurare uno sviluppo coordinato delle infrastrutture energetiche su tutto il territorio; le Linee Guida sono necessarie per fornire regole chiare e ben definite che consentano di favorire gli investimenti e di coniugare le esigenze di crescita con il rispetto dell’ambiente e del paesaggio. Questi provvedimenti sicuramente daranno una spinta decisiva alla strategia generale di sviluppo delle fonti rinnovabili in Italia, favorendo l’innovazione in un settore fondamentale per la competitività del Paese, consentendo nel contempo l’armonizzazione e la semplificazione di tutte le procedure a livello nazionale, regionale e locale. Entro 90 giorni dalla pubblicazione del testo definitivo sulla Gazzetta Ufficiale, le Regioni e gli Enti locali dovranno recepire le Linee Guida, cui abbiamo accennato in questa nota e sulle quali, sicuramente, torneremo in un prossimo futuro !
Franco Vivona