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Convegni e azioni nel litorale del Lazio

17 ottobre 2010 0 commenti

E’ bello notare che ormai in più di una occasione alle tante parole pronunciate in convegni, simposi , tavole rotonde e dichiarazioni di intenti, seguano poi dei fatti concreti, delle azioni, delle iniziative, che lasciano ben sperare per il futuro delle nostre città e delle nostre regioni in tema di cultura ambientale ed energetica. Un tipico esempio è quello della Regione Lazio, ed in particolare del Litorale a Sud di Roma, nel quale in questi ultimi tre anni sono state registrate molteplici iniziative nel campo delle energie alternative sia da parte degli Enti locali sia da parte di imprenditori che hanno pensato di investire fondi consistenti per far conoscere ed applicare le moderne tecnologie del settore energetico. E quindi citiamo con piacere un convegno che si è recentemente svolto presso l’Istituto ITIS Trafelli di Nettuno durante il quale i politici della zona (in particolare il senatore Candido De Angelis, che è stato per parecchi anni Sindaco della Città di Anzio) e tecnici ed esperti delle città di Anzio e di Nettuno hanno illustrato dettagliatamente lo stato di avanzamento della “cultura energetica” nel vasto comprensorio del Litorale a Sud di Roma. Una riunione molto interessante, alla quale ha partecipato un folto pubblico costituito da operatori locali, indetta ed organizzata dalla Associazione dei Periti Industriali Trafelli. In questa occasione, chi scrive questa nota ha avuto modo di ricordare i molti risultati conseguiti nei dodici anni di attività  del PFE Progetto Finalizzato Energetica del CNR e dell’ENEA: risultati concreti e molto consistenti nei settori del risparmio energetico nella edilizia pubblica e privata, delle energie rinnovabili, solare, eolico e geotermia, nonchè delle biomasse e rifiuti e in tanti altri “sottoprogetti” del PFE stesso. Accanto alle parole, ecco le azioni concrete in quel di Anzio: è pronto il regolamento per gli impianti di produzione di energia alternativa! Infatti è ormai concluso lo studio sulla normativa nazionale, regionale e provinciale che regolamenta le installazioni di impianti eco-sostenibili. Il nuovo regolamento è  uno strumento essenziale di pianificazione del territorio e serve per dare  un forte impulso alla produzione e al consumo di energia pulita, mirando così alla conservazione dell’ambiente e tutelando la vocazione agricola del territorio. Dal solare all’eolico al fotovoltaico le linee guida dettate dal regolamento servono  da una parte per evitare una proliferazione indiscriminata e indisciplinata di impianti non idonei e dall’altra parte ad anticipare gli obblighi, che entreranno in vigore nel  2011, per le nuove realizzazioni ad uso residenziale, che impongono la installazione di pannelli fotovoltaici per un potenziale di 1kw per unità immobiliare.  In questo modo, affermano gli amministratori locali, sarà possibile tutelare il territorio e la salute dei cittadini, ottenendo un considerevole abbattimento delle immissioni di anidride carbonica e di polveri sottili nella atmosfera, utilizzando le energie alternative in tutte le forme possibili.

Franco Vivona