In questa nota tocchiamo un argomento che sta diventando di attualità crescente soprattutto nelle città medie e piccole, dove i cittadini sono alla ricerca di una vita sempre più rispettosa dell’ambiente e della salute, con l’utilizzazione – nei limiti del possibile – delle energie rinnovabili accessibili in loco. Il Progetto Casa Clima, infatti, rappresenta una iniziativa che sta riuscendo ad avere una buona diffusione informativa e culturale, ma che deve compiere ancora passi importanti per quanto riguarda il livello imprenditoriale. Gli obiettivi primari del Progetto sono ovviamente il risparmio energetico e la salute degli ambienti casalinghi e domestici: attraverso un sistema di ricambio d’aria, che avviene mediante una nuova tecnologia studiata appositamente, l’aria stessa viene purificata da agenti chimici, inquinanti, allergeni, nonchè da odori sgradevoli; il tutto ottenendo un risparmio di energia pari al 40 per cento rispetto ad una abitazione normale e tradizionale. I costi di  realizzazione appaiono del tutto identici rispetto a quelli per la edilizia classica, concorrendo però a creare dei benefici migliori sia per gli utenti, sia per le imprese, sia per i cittadini, sia per il territorio nella sua accezione naturale ed economica. Questo interessante Progetto viene sistematicamente presentato in varie Regioni, in Fiere e Mostre, dove attira molti imprenditori e molte persone comuni. La occasione più recente è stata quella della Fiera KlimaHouseUmbria2010, ovvero la terza fiera specializzata nel campo della efficienza energetica e della sostenibilità edilizia, che si è svolta a Bastia Umbra, in provincia di Perugia.(siti: www.bioambiente.it  e  www.klimahouseumbria.it).

Franco Vivona