Eco-impegno a 360 gradi !
Infiniti sono gli spunti, tutti i giorni, per scrivere su quanto gli studi, le ricerche e le applicazioni con le energie rinnovabili stiano progredendo in Italia e nel Mondo da tutti i punti di vista e con una varietà di iniziative sinceramente non prevedibili fino a qualche tempo fa… Un piccolo esempio di quanto affermato si può desumere dai riferimenti qui di seguito riportati, che mi sembrano tutti interessanti e significativi! Roma: incentivi per i pannelli solari sui tetti di Roma Capitale: si tratta della nuova linea verde del Comune di Roma, indicata dal Sindaco Gianni Alemanno in prima persona ” Si sta creando una struttura dedicata al fotovoltaico, e quindi stiamo accumulando incentivi della città e nazionali per fornire un servizio che dia risorse ai cittadini, dotando di pannelli fotovoltaici tutti i tetti della città! Il Comune può agire in tal senso sulle aree pubbliche, come scuole, uffici ed edifici pubblici in generale, ma gli incentivi saranno anche erogati ai privati al fine di dotare i singoli condomini di questi impianti, allo scopo di modificare in maniera sostanziale lo stato ecocompatibile complessivo della Capitale!”. Artena: con le fonti rinnovabili Artena fa il pieno di energia verde. Sta infatti per entrare in funzione la prima serra con tetto fotovoltaico, promossa dalla amministrazione comunale e realizzata dalla società Energie Nuove srl. Artena ha avviato da tempo una politica energetica verde: nel 2009 è stato realizzato un impianto fotovoltaico destinato a soddisfare il fabbisogno energetico di un centro sportivo cittadino, e altri due impianti sono stati autorizzati recentemente; inoltre è stato siglato un importante protocollo di intesa con La Sapienza e altri Enti territoriali, per la realizzazione di un Polo Scientifico Tecnologico, che prevede la costituzione di un distretto agro-energetico nella Valle dei Latini, articolato in tre grandi complessi. Tarquinia: fotovoltaico e agricoltura di qualità, grazie ai risultati conseguiti dall’Università Agraria in tema di energie rinnovabili, con la iniziativa di destinare terreni marginali del territorio alla produzione energetica, per un piano strategico atto a superare la filiera del petrolio, e provando a far coesistere la agricoltura di qualità della zona con la produzione energetica da fonti rinnovabili. Valle del Sacco: un piano di fattibilità per il nuovo distretto energetico, coordinando e realizzando tutte le iniziative ed operazioni necessarie, per invertire la rotta del dissesto agro-ambientale, realizzando una valorizzazione strategica della Valle dei Latini, volta a ridare respiro alla economia locale, il tutto mediante un apposito studio, organico e sicuramente integrabile con la realtà del territorio. Bene, notizie positive e tutte interessanti, sulle quali certamente torneremo in un prossimo futuro, ma che confermano alla grande i recenti risultati evidenziati dalle Nazioni Unite: 4 milioni di nuovi posti di lavoro che, nel mondo industrializzato, costituiscono l’offerta occupazionale del “green-job”, ovvero il mestiere verde legato allo sviluppo sostenibile; da notare che questi nuovi posti di lavoro si aggiungeranno agli 11 milioni già esistenti e a quelli, pure molto numerosi, riguardanti i Paesi in via di sviluppo! Questi dati sono ben illustrati nel rapporto Green Job, towards Decent Work in a Sustainable, Low-Carbon World, realizzato da due Agenzie della Nazioni Unite, Unep e Oil.
Franco Vivona