Energia e Ambiente … da Cancun a Roma
Giornate molto intense ed importanti per le problematiche della energia e dell’ambiente a scala globale: questo giornale dedica molti “speciali” al summit di Cancun, in Messico, che ci consentono di essere aggiornati, minuto per minuto, sullo sviluppo delle discussioni e delle risoluzioni; non mi sembra che l’atmosfera sia del tutto positiva ed ottimistica, ma staremo a vedere e a sentire…! Chi vi scrive avrà anche un interfaccia molto familiare, in quanto mia figlia Valentina si trova proprio a Cancun per seguire le riunioni, giorno per giorno, in presa diretta. Da Cancun a Roma il passo è davvero breve, in questi giorni, in quanto l’ENEA ha presentato l’annuale rapporto Energia e Ambiente presso la propria sede istituzionale di Lungotevere Thaon de Revel a Roma. Un rapporto, come al solito, ben fatto, che consta di 135 pagine e di sei capitoli: Il sistema energetico internazionale, Cambiamento climatico: il dibattito scientifico e le politiche di intervento dopo Copenhagen, Il sistema energetico italiano: situazione e trend in atto, Scenari di sviluppo del sistema energetico nazionale, L’Italia e la Green Economy: ruolo e prospettive, Politiche energetiche e sviluppo del territorio. Il rapporto è stato presentato da Giovanni Lelli, Commissario ENEA, e da Carlo Manna, Responsabile dell’Ufficio Studi dell’ENEA, in tutti i suoi dettagli, mostrando immagini, grafici e tabelle, riguardanti i sei capitoli prima indicati. E’ seguita poi una interessante e vivace Tavola Rotonda, che è stata ben moderata da Francesco Giorgino, giornalista della RAI-TG1. L’interesse del rapporto è tale, che ritorneremo sui vari capitoli – così come avvenuto l’anno passato – nelle prossime note di questa stessa rubrica. Ma ci sono dei dati e dei contenuti del rapporto stesso che trovano evidenze e conferme nelle iniziative quotidiane in parecchie città italiane: per esempio, il fatto che esistano già in Italia centomila tetti che utilizzano l’energia solare! La scelta di affidare l’energia ai raggi del sole, infatti, attira molto sia gli amministratoti locali sia i semplici cittadini, non soltanto per una pura e semplice questione ecologica, ma anche per il fatto che, installando impianti fotovoltaici sulle varie abitazioni, si può usufruire degli incentivi statali, nonchè della notevole riduzione del conto energia, al fine di pervenire a bollette energetiche sensibilmente più leggere! Il numero di impianti fotovoltaici esistenti in Italia varia regione per regione per quantità e per potenza installata: la Lombardia si colloca al primo posto con circa 15.000 impianti, seguita dal Veneto con 10.700 e dall’Emilia Romagna con 9.100. Per potenza installata la Puglia apre la graduatoria con 319 Mw, seguita dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Il Trentino è invece la regione con la più alta percentuale di impianti fotovoltaici sui nuovi immobili, seguita dal Friuli Venezia Giulia. Sono più di 100mila gli edifici dotati di un impianto fotovoltaico, soprattutto case di nuova costruzione, ovviamente progettate per questo tipo di soluzione tecnologica ed energetica. Per i vecchi edifici la cosa è, purtroppo, un po’ più difficile…!
Franco Vivona