Da un anno all’altro…
Come prima cosa, tanti cari auguri a tutti i lettori di questa rubrica, ringraziandoli per la attenzione dedicata nel corso del 2010 e degli anni precedenti, con la promessa di essere – nel corso del 2011 – ancora più attuali ed interessanti con i periodici contributi tecnico-scientifici! Nei vasti settori della ecologia, dell’ambiente e dell’energia è stato scritto tantissimo e sicuramente il punto culminante dell’anno solare è stato lo svolgimento del summit di Cancun, con le risoluzioni ben note a tutti i lettori e ampiamente pubblicate su queste pagine. Per il 2011 seguiremo passo passo, giorno per giorno, quanto sarà effettivamente realizzato in Italia , in Europa e nel Mondo, su questi stessi argomenti, sottolineando adeguatamente le iniziative positive e promettenti e mettendo in evidenza carenze e ritardi: speriamo davvero che prevalgano le prime rispetto alle seconde. Ma in questa nota di fine anno vorrei sottolineare una interessante ed attuale iniziativa che vuole avere lo scopo di celebrare in maniera originale e simpatica i 150 anni della Unità d’Italia; in che modo? Semplicemente percorrendo, con la attiva collaborazione di tutti i colleghi interessati, 150 di ricerca scientifica in Italia, con articoli, personaggi, enti , risultati e conquiste che abbiano dato lustro al nostro Paese in questo lungo periodo. Non è prevista una vera e propria “scaletta” sull’argomento, proprio per lasciare libero campo alla iniziativa e al pensiero di tutti noi sull’argomento, ma potremmo pensare di scrivere sicuramente sui seguenti temi : la ricerca scientifica in Italia, ieri, oggi e domani; i Premi Nobel italiani; gli Enti di Ricerca italiani; i Presidenti degli Enti suddetti; le presenze italiane negli Enti internazionali, Unione Europea, Cern, Esa, Nasa, IEA, etc; i cosmonauti italiani nello spazio; la presenza italiana in Artide e Antartide; la Piramide del CNR Ev-K2; e così via, senza limiti o preclusioni per tutto il periodo delle celebrazioni della Unità d’Italia nel corso dell’anno 2011. Mi sembra sinceramente una buona idea, come del resto è confermato dalla recente pubblicazione di un bel libro, interessante e completo, sullo stesso argomento, dal titolo L’Italia degli Scienzati, scritto dai matematici Angelo Guerraggio, dell’Università Bocconi di Milano, e Pietro Nastasi, dell’ Università di Palermo, edito da Bruno Mondadori, pp. 336, euro 22. Un libro che sottolinea come molti scienziati italiani abbiano attivamente e concretamente contribuito alla causa nazionale nei 150 anni di storia unitaria: dal sostegno di Antonio Meucci per la unificazione del Paese agli scienziati coraggiosi, come il matematico Vito Volterra, che rifiutò di prestare il giuramento di fedeltà al fascismo nel 1931, da Antonio Pacinotti, inventore della dinamo e senatore del Regno d’Italia, a Galileo Ferraris, ideatore del motore elettrico a corrente alternata e anch’egli senatore, per arrivare ai tanti Premi Nobel conferiti a scienziati italiani, da Camillo Golgi a Rita Levi Montalcini, e così via. Insomma, un bel libro, interessante e coinvolgente, che può essere letto e consultato sia dagli addetti ai lavori che dai profani, per un salutare “bagno” di cultura scientifica italiana!
Franco Vivona