Energia verde, fotovoltaico, incentivi ed ecomobilità per le metropoli italiane
Nella maggioranza delle metropoli italiane sono ormai maturi ed attuali i concetti e le iniziative nei settori delle energie verdi, del fotovoltaico, della ecomobilità e dei conseguenti incentivi da richiedere ed ottenere a livello nazionale o locale, o attraverso industrie o sponsors interessanti a questo tipo di iniziative ecocompatibili. La città di Roma si sta muovendo molto e bene in questi settori: con una delibera approvata recentemente la Giunta capitolina ha dato il via formale e sostanziale alla realizzazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle scuole comunali e dei cimiteri: sono interessati ben 524 edifici scolastici per una potenza installata pari a 8 megawatt, per un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro, che saranno a carico dei privati con la formula del project financing. Questo tipo di intervento, abbastanza utilizzato in molte regioni italiane, porterà ad una mancata emissione in atmosfera di circa 132.500 tonnellate di CO2 (pari a circa 5.300 tonnellate annue). La pubblicazione dei bandi per la città di Roma è prevista per il mese di luglio 2011, mentre la installazione dovrà avvenire entro l’estate del 2012. Ma il Comune di Roma si pone lodevolmente altri qualificanti obbiettivi: cento megawatt di energia fotovoltaica entro il 2012, ed il 35 per cento di raccolta differenziata dei rifiuti: certamente si tratta di obbiettivi molto ambiziosi per la Capitale d’Italia per i prossimi 18 mesi; partendo dal Patto con i Sindaci, il Primo Cittadino di Roma vuole raggiungere il traguardo finale di ridurre – nelle città aderenti – le emissioni di CO2 di oltre il 20 per cento entro il 2020. Ed ancora, in termini di ecomobilità: a Roma sulla mobilità sostenibile si è andati ben oltre la fase di prima sperimentazione,per cui oggi si è in grado di mettere in piedi progetti concreti. Il 2011 potrebbe quindi essere l’anno della svolta per la “scossa elettrica” tanto attesa dal traffico cittadino: il progetto è quello da 5 milioni di euro per un servizio di auto elettriche condivise nel centro storico, e 10 parcheggi per veicoli privati; nel progetto interviene anche l’ENEL con la installazione di 200 colonnine di ricarica elettrica entro il 2012. Sono poi previste tre stazioni di scambio, presso le quali sarà possibile mettere a disposizione dei cittadini 50 veicoli elettrici, grazie anche alla disponibilità di circa 700 mila euro del Ministero dell’Ambiente Italiano e della Commissione Europea. In cifre: 65 sono i minibus elettrici della flotta Atac, che nel parco mezzi dispone anche di 400 veicoli a metano. 800 sono la potenziale flotta ecologica se ogni istituzione a Roma disponesse di tre auto elettriche. Ed infine ben 225 i km di percorsi interamente ciclabili nella città di Roma, secondo i dati forniti dal Campidoglio, con altri 65 km già deliberati e finanziati. Bene, direi che i dati forniti in questa nota siano interessanti, positivi e propositivi, e meritevoli di attenta considerazione e valutazione: sarà nostra cura, per i nostri lettori, seguire i progressi nei settori prima menzionati passo passo, mese per mese, per comprendere bene quanto alle parole e alle belle promesse siano poi seguiti fatti concreti per un miglioramento della qualità della vita e della mobilità in una Metropoli immensa e complessa come la Capitale d’ Italia !
Franco Vivona