Anno Internazionale delle Foreste: il concerto di Uto Ughi al Parco della Musica di Roma
Fulco Pratesi, presidente onorario e fondatore del WWF Italia: “Sono impagabili la gioia e l’orgoglio di aver potuto unire l’insostituibile arte del Maestro Uto Ughi ai festeggiamenti per i 50 anni del WWF e i 45 del WWF Italia e alle attività nazionali ed internazionali a difesa delle foreste. Il tutto sotto il simbolo di un violino creato con il legno degli “abeti di risonanza” di una foresta alpina gestita in modo sostenibile. Dalle foreste dipendono la salute del nostro Pianeta e del mondo intero. Ci auguriamo che nell’anno dedicato dall’ONU alla loro salvaguardia, un numero crescente di persone comprenda il valore delle foreste e contribuisca alla loro protezione”. Il grande concerto di Uto Ughi, in programma al Parco della Musica di Roma, il 14 settembre alle ore 21 nella Sala Sinopoli, è promosso con l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio del Senato, della Camera, dei Ministeri degli Esteri, dell’Ambiente e del Turismo, della Regione Lazio e di Roma Capitale. In programma opere di compositori tutti italiani: Luigi Boccherini (Ciaccona Sinfonia La Casa del Diavolo), Antonio Vivaldi (selezione da Le Quattro Stagioni) e Giovanni Battista Viotti (Concerto per violino e orchestra n. 22): accanto a Uto Ughi suoneranno i Filarmonici di Roma. Parte del ricavato della serata sarà destinata al progetto di tutela del Bosco di Foce dell’Arrone, tra Fregene e Fiumicino, uno degli ultimi lembi di foresta costiera sopravvissuti alla cementificazione del litorale laziale; grazie alla campagna “Una nuova oasi per te”, avviata nel mese di maggio 2011, il Bosco dell’Arrone è entrato a pieno titolo nel sistema di aree protette dal WWF in tutta Italia. Nel nostro Paese i boschi occupano il 34,7 per cento del territorio, ma solo una piccola parte non ha conosciuto la mano dell’uomo e può essere considerata di “qualità”; gli incendi bruciano ogni anno 50.000 ettari di bosco e il consumo del suolo ha divorato 3,5 milioni di ettari di territorio negli ultimi 15 anni, minacciando direttamente migliaia di specie anche rare, come l’orso, il lupo, il picchio, l’istrice, il cervo, nonchè anfibi, pipistrelli e molto altro. In 45 anni di azione sul campo, il WWF Italia ha salvato oltre 100 aree naturali su tutto il territorio nazionale, di cui 40 forestali, con un investimento annuale pari a 3,5 milioni di euro. Per quanto riguarda il Pianeta Terra, quasi la metà delle foreste sono ormai sparite! Una perdita sconvolgente per la salute del Pianeta e di tutti gli uomini, perchè non solo le foreste ospitano una ricchezza incalcolabile di habitat e di biodiversità, ma sono anche alla base dei delicati equilibri climatici ed ecologici, garantendo aria ed acqua pulite,ed una importante difesa dal dissesto idrogeologico, offrendo materie prime e numerosi posti di lavoro, che sono alla base di interi settori economici, per non parlare del loro inestimabile valore culturale e della loro bellezza. E quindi, proprio nel segno della cultura e della bellezza, una serata-evento per la tutela dei boschi italiani il 14 settembre al Parco della Musica di Roma Sala Sinopoli!
Franco Vivona