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ICSU: riunita a Roma la comunità scientifica internazionale

25 settembre 2011 0 commenti

Il CNR è molto onorato di rappresentare l’Italia in seno all’ICSU-International Council for Science, l’organismo che comprende ben 121 istituzioni scientifiche di 141 Paesi e 30 Unioni scientifiche internazionali, e di organizzare l’Assemblea Generale del 2011, nella consapevolezza che oggi la cooperazione internazionale nel settore scientifico sia un requisito essenziale per rispondere al meglio ai bisogni crescenti della società; queste la parole del neo-Presidente del CNR, Francesco Profumo, che aggiunge: Nella delicata congiuntura economica del momento, la ricerca ed il  trasferimento tecnologico possono rappresentare uno strumento efficace per guidare i Paesi verso uno sviluppo solido e duraturo, nonchè per affrontare con lucidità le grandi sfide del prossimo futuro, prime fra tutte quelle che riguardano l’energia, l’ambiente e l’alimentazione. Nell’ambito della 30-esima Assemblea ICSU, si svolgerà anche la elezione del Presidente ICSU designato, che però entrerà in carica fra tre anni: per la prima volta l’Italia candida un suo illustre scienziato, il fisico Luciano Maiani (ex-Presidente  CNR), che concorrerà con lo scienziato canadese Gordon McBean. Dal 26 al 30 settembre, quindi, più di 250 scienziati provenienti da tutto il mondo si riuniranno a Roma, grazie alla organizzazione del CNR, membro per l’Italia dell’ICSU. All’importante evento sarà presente anche il Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano. Obiettivo primario della Assemblea è quello di discutere il ruolo della Scienza nella soluzione delle sfide più urgenti per la società contemporanea: dalla approvazione del Piano strategico della organizzazione per il periodo 2012-2017, all’avvio di un nuovo programma decennale di ricerca sul sistema Terra per una sostenibilità globale. Inoltre si parlerà di un codice aggiornato della universalità della scienza (libertà e responsabilità), di cambiamento dell’ecosistema e di nuove iniziative per la protezione delle aree a rischio calamità. La giornata inaugurale del 26 settembre si svolgerà presso l’Aula Convegni del CNR dalle ore 9.30 alle 13, con una tavola rotonda sul tema della responsabilità degli scienziati, introdotta dal Presidente del CNR, Francesco Profumo. Il convegno proseguirà martedì 27 presso la FAO, a partire dalle ore 18, con una cerimonia alla quale interverrà anche il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, accompagnato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, e dal Presidente del CNR Profumo.

Franco Vivona