Roma, Sala Capitolare del Senato della Repubblica, Piazza della Minerva 38 (ricordate? una delle prime sedi del Ministero per la Ricerca Scientifica!): presentazione del Primo Rapporto sulla Efficienza Energetica, alla presenza di Renato Schifani, Presidente del Senato italiano, Cesare Cursi, Presidente X Commissione Industria del Senato, Giovanni Lelli, Commissario Enea, Raffaele Liberali, Director for Energy, Commissione Europea, Pino Romani e Walter Cariani, della Unità Tecnica Efficienza Energetica dell’Enea, oltre ai 15 partecipanti e relatori della Tavola Rotonda conclusiva. Questo importante, e ben strutturato Rapporto, curato dall’Enea, ha ovviamente lo scopo di fornire, secondo quanto previsto dall’articolo 5 del Decreto Lgs. 115/08, il quadro sullo stato e sugli sviluppi dell’efficienza energetica in Italia, e sull’impatto, a livello nazionale e territoriale, delle politiche e delle misure per il miglioramento negli usi finali. In particolare, il Rapporto contiene: l’evoluzione della intensità energetica, sia a livello aggregato dell’intera economia, sia di settore di uso finale; la rassegna degli strumenti nazionali per il miglioramento della efficienza energetica; l’analisi e la verifica del raggiungimento degli obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico; la valutazione dell’efficacia e dell’efficienza economica dei principali strumenti nazionali per il miglioramento della efficienza; l’analisi dei miglioramenti di efficienza e dei risparmi conseguiti nei settori di uso finale; la valutazione dei risparmi energetici conseguiti a livello regionale con l’attuazione delle principali misure nazionali di incentivazione dell’efficienza energetica; la rassegna delle politiche regionali in materia di efficienza energetica. Il Rapporto si presenta come uno strumento di riferimento e di supporto all’azione dello Stato nella predisposizione delle politiche energetiche, e offre un mezzo pe regolare in modo dinamico gli strumenti della politica, per renderli più efficaci e più efficienti. Da parte nostra, torneremo presto sui vari capitoli nei quali si sviluppa questo interessante Rapporto, per far conoscere ai nostri lettori dati, numeri, informazioni e prospettive.

Franco Vivona