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Edilizia sostenibile ed efficienza energetica

12 febbraio 2012 0 commenti

Edilizia sensibilmente più sostenibile in Italia: sono ben 855 i Comuni che sono riusciti a modificare i propri regolamenti edilizi, inserendo nuovi criteri ed obiettivi energetici ed ambientali, allo scopo di migliorare sensibilmente le prestazioni delle abitazioni e la qualità del costruito, sia nelle grandi città che nei piccoli paesi. Complessivamente sono circa 20 milioni di cittadini che vivono nei Comuni nei quali sono entrati in vigore questi importanti e significativi criteri innovativi. Questi dati, sicuramente positivi ed incoraggianti, sono desunti dalla Rapporto Onre (osservatorio nazionale regolamenti edilizi per il risparmio energetico) predisposto e redatto da Legambiente e da Cresme.  Dal 2008 al 2012 i regolamenti sostenibili sono aumentati in Italia di ben quattro volte, ed attualmente superano le 700 unità: l’innovazione sta quindi andando avanti, e la spinta alla certificazione energetica ed al miglioramento delle prestazioni degli edifici, impressa dall’Unione Europea, sta evidentemente producendo risultati concreti, positivi ed incoraggianti. E’ evidente come gli Enti locali debbano essere accompagnati in questo campo con una regia a scala nazionale, allo scopo di far sì che l’edilizia diventi un settore di punta nel campo della green-economy, capace anche di creare numerosi posti di lavoro e di riqualificare le città italiane. La sfida è quella di portare l’intero settore edilizio a raggiungere gli obiettivi fissati dalla UE per il 2021, anno nel quale tutti i nuovi edifici dovranno essere progettati e costruiti in modo tale da necessitare di una quantità molto contenuta di energia, oltretutto prodotta da energia rinnovabili ! E, proprio in questo campo, possiamo segnalare una recente pubblicazione: Green Building Economy, primo rapporto su edilizia, efficienza e rinnovabili in Italia, edizioni Ambiente, Kyoto Books, a cura di Giuliano Dall’O’, 336 pagine, 28 euro. Con il solo incentivo 55 per cento gli interventi di efficientamento sugli edifici esistenti hanno sviluppato un volume di affari superiore ai 10 miliardi di euro, creando 150.000 nuovi posti di lavoro “green”; nel frattempo il nostro Paese è diventato uno dei principali mercati mondiali per le tecnologie di produzione energetica da fonti rinnovabili; una realtà composita, ma di grande interesse, che per la prima volta viene ritratta in numeri e parole in questo rapporto messo a punto dal gruppo di lavoro sull’efficienza energetica del Kyoto Club, coordinato da Giuliano Dall’O’. L’andamento del mercato e della produzione, i trend di sviluppo, le criticità normative e tecniche, sono gli aspetti che emergono in questo check-up del principale settore della treen-economy italiana; l’immagine che emerge va decisamente in controtendenza rispetto a quella, ritenuta da molti, di un Paese fermo, se non prossimo alla recessione; efficienza energetica nell’edilizia sostenibile ed energie rinnovabili appaiono quindi come i settori sui quali proseguire, con certezze e con determinazione, a costruire una importante ed interessante prospettiva di innovazione e di sviluppo per la nostra economia.

Franco Vivona