Il Rapporto Energia e Ambiente dell’Enea presentato a Roma
Ancora una volta ho il piacere di parlare del Rapporto Energia e Ambiente dell’Enea, presentato a Roma, presso la bellissima ed accogliente Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera, in via Campo Marzio 78, a pochi passi dal Parlamento italiano (e non a caso, difatti, è stato letto, ad inizio riunione, il messaggio di saluto inviato dal “padrone di casa”, ovvero il Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini. Molte le personalità presenti, che hanno preso la parola e hanno fornito un contributo importante, qualificato, interessante e soprattutto responsabile, per il ruolo che ricoprono nella vita, nella politica e nel campo della ricerca scientifica e tecnologica. Giovanni Lelli, Commissario Enea, Corrado Clini, Ministro Ambiente, Mario Valducci, Presidente Commissione Trasporti Camera Deputati, Leonardo Senni, Direttore Dipartimento Energia Ministero Sviluppo Economico, Tullio Fanelli, Sottosegretario Ministero Ambiente, Federico Testa, Commissione Attività Produttive della Camera e Roberto Tortoli, Commissione Ambiente della Camera. Il Rapporto Energia e Ambiente dell’Enea è stato ampiamente e brillantemente illustrato e commentato da Carlo Manna, Responsabile della unità centrale studi e strategie Enea, mentre alla tavola rotonda di commento generale hanno partecipato Massimo Beccarello, Fabrizia LaPecorella, Giuliano Poletti e alcuni altri. Interessante, tutto molto chiaro, illuminante e significativo per la politica energetica in Italia, oggi, domani e dopodomani, ovviamente in sintonia molto stretta con le direttive comunitarie della Unione Europea, direttive che sono state debitamente illustrate da una responsabile del settore ambiente ed energia della UE. Come sempre avvenuto negli anni passati, i vari capitoli di questo importante rapporto, saranno da me sezionati, settimana per settimana, allo scopo di passare in rassegna i vari temi e argomenti sviluppati nel rapporto stesso. In questa prima nota di presentazione, mi limito soltanto a sottolineare come efficienza energetica, fonti rinnovabili e sviluppo delle reti rappresentino gli irrinunciabili strumenti chiave per attuare il processo di decarbonizzazione del sistema economico italiano, necessario per conseguire senza ritardi alcuni tra i principali obiettivi della politica energetica messa a punto e condivisa dalla Unione Europea, ovvero la sostenibilità ambientale e la sicurezza degli approvvigionamenti. Per l’Italia, la strategia energetica e la politica industriale sono chiamate a conseguire, nei prossimi anni, la riduzione dei consumi e lo sviluppo di un adeguato mercato interno, nonchè benefici reali e tangibili per i cittadini italiani e per le imprese nazionali, valorizzando al massimo le tante eccellenze delle capacità industriali del nostro Paese, facendo altresì emergere eventuali nuovi mercati per le società di servizi energetici ed ambientali. L’Enea, con questo Rapporto, fornisce una utile ed esauriente chiave di lettura del sistema energetico dell’Italia nel contesto internazionale, e indica possibili traiettorie evolutive identificando opportunità e fattori di successo che possano sostenerne lo sviluppo.
Franco Vivona