Una attenta documentazione su alcuni conflitti ambientali
Presentata a Roma, presso la Sala del Carroccio in Campidoglio, alle presenza di un folto pubblico di addetti ai lavori, di operatori di settore e di giornalisti una interessante pubblicazione, edita dal CDCA Centro di Documentazione sui Conflitti Anbientali e dalla Cooperativa Sociale L’Arancia, dal titolo Capitale immobile, speculazioni e resistenze sociali a Roma, Cinque casi di conflitto ambientale. Questo volume di 110 pagine, corredate da significative fotografie di Ruggero Delfini, è stato realizzato nell’ambito del Progetto Positività e Criticità nelle Politiche del Comune di Roma, in riferimento ai problemi socio-ambientali; le attente e approfondite ricerche sono state condotte da Gabriele Contenti, della Coop. L’Arancia, e da Valentina Vivona, del CDCA, con il coordinamento del Progetto a cura di Marica Di Pierri, Presidente del CDCA, e con il contributo e la revisione di Angela D’Alessandro, della Soc. Coop. Stand Up. I cinque casi presi in esame dagli autori della pubblicazione sono: La rigenerazione del quartiere romano di Tor Bella Monaca; L’Aeroporto low cost di Ciampino, con gli inquinamenti acustico e ambientale; Il Progetto della nuova autostrada da Roma a Latina; Sviluppo urbano, mobilità sostenibile e PUP Piano Urbano Parcheggi; Le Antenne di Radio Vaticana e i problemi ambientali e sanitari legati all’elettromagnetismo. Dalla Introduzione del volume redatta dalla Presidente del CDCA, Marica Di Pierri, annotiamo quali siano le triplici ambizioni dello studio presentato in Campidoglio: fornire informazioni e materiale di divulgazione e documentazione su cinque casi emblematici di conflitto ambientale riguardanti la città di Roma, nonchè sulle tematiche e sulle dinamiche ad essi sottese; costituire per i comitati locali coinvolti uno strumento sistematizzato di formazione interna e di diffusione all’esterno degli specifici casi; contribuire a tracciare un orizzonte teorico che unisca le diverse problematiche in un unico e complesso contesto con implicazioni locali e al contempo indici di tendenze globali. Intento ulteriore di questa interessante e completa pubblicazione è dimostrare come l’implementazione di talune politiche orientate altrove rispetto all’interesse delle comunità residenti, riveli sovente un carattere di insostenibilità socio-ambientale, e come l’assenza di idonei procedimenti di informazione e di consultazione della popolazione coinvolta, contribuisca a creare e approfondire un vulnus democratico di cui i cittadini chiedono sempre più spesso il superamento. Il CDCA a Roma è funzionante dal 2007, ed è stato ideato dalla Associazione A Sud allo scopo di indagare, studiare e divulgare cause e conseguenze dei conflitti ambientali generati dallo sfruttamento delle risorse naturali e dei beni comuni, in particolare nel Sud del Mondo.
Franco Vivona