Proseguono le azioni Terna per la demolizione delle linee elettriche
Da alcuni anni, in questa stessa rubrica, seguiamo le azioni capillari della SpA Terna in tema di demolizioni delle linee elettriche nazionali, per una maggiore razionalizzazione dell’intero impianto elettrico sul territorio della Penisola, in pieno rispetto della natura e dell’ambiente. Nella nota di oggi ci riferiamo all’azione riguardante la linea elettrica 220 kV Fratta Secondigliano, con derivazione Casoria, per la liberazione della ex-strada statale 87 NC Sannitica nel Comune di Frattamaggiore. Un evento molto importante, che ha avuto luogo pochi giorni or sono, presso i giardini pubblici di via Rossini a Frattamaggiore, in prossimità dell’Istituto Tecnico Commerciale Filangieri, alla presenza del Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, del Presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro e del Sindaco di Frattamaggiore, Francesco Russo. Questa attività di demolizione, che interessa le tratte Fratta Starza Grande e Starza Grande Casoria, consente di eliminare l’interferenza con l’asse viario della ex-strada statale 87 NC Sannitica, della quale non è stato possibile , fino ad oggi, il completamento! Questo intervento, come accennato all’inizio, rientra nell’ambito degli ampi piani di riassetto della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale nell’area della Provincia di Napoli, un piano che Terna SpA, attraverso la firma del protocollo di intesa in data 28/1/2009 con la Regione Campania e con la Provincia di Napoli, si è impegnata a realizzare allo scopo di migliorare la qualità del servizio elettrico, incrementando nel contempo i livelli di sicurezza per l’ambiente e per i cittadini. In particolare, il piano di riassetto suddetto nella Provincia di Napoli prevede 100 milioni di euro di investimenti, 46 km di elettrodotti demoliti, 47 km di nuovi collegamenti con cavi interrati e 2 km di nuovi collegamenti aerei. Il programma di riassetto in questione interessa una delle aree più densamente abitate della Regione Campania, e rappresenta una perfetta integrazione tra sviluppo infrastrutturale e compatibilità ambientale e territoriale, a testimonianza degli approcci sostenibili di Terna SpA, da sempre attenta agli impatti ambientali e sociali delle attività d’impresa.
Franco Vivona