Ambiente, energia e ricerca: iniziative e impegni in tutte le Regioni italiane, non c’è che dire: ormai la strada imbroccata è quella giusta, tecnici e politici ragionano insieme su cosa fare e come realizzarlo, nonostante la grave e lunga crisi economica italiana ed europea! Qualche esempio illuminante, da Torino a Roma, passando per Rimini e Viterbo: la Regione Piemonte ha recentemente stanziato 50 milioni di euro, e altri 50 arriveranno da Roma, MIUR Ministero Università e Ricerca, destinati a importanti progetti innovativi nel campo dell’automotive, dell’aerospaziale e delle tecnologie pulite. Afferma il Ministro Profumo: Il nostro obiettivo è quello di recuperare terreno nei confronti degli altri Paesi Europei, soprattutto in vista del prossimo Programma Europeo 2014-2020 per il quale sono in palio ben 80 miliardi di euro! Nel campo dell’automotive si tratta di progetti per motorizzazioni a basso impatto ambientale, nuovi materiali e riduzione delle perdite, e recupero energetico; nel campo dell’aerospazio si tratta di sistemi di sorveglianza e monitoraggio a scopi civili, mediante aerei senza pilota, sviluppo di motoristica aeronautica ecocompatibile e tecnologie per la esplorazione spaziale. Infine i bandi per i settori delle tecnologie e dei servizi puliti: in questi settori si punta alla applicazione delle tecnologie ICT nel miglioramento dei processi manifatturieri, nei sistemi di controllo di processo e nella robotica avanzata. Una bella prospettiva per tutto il Piemonte, che certamente farà crescere e potenziare imprese e professioni, centri di ricerca e istituti universitari. Passiamo a Roma, anzi alla Provincia di Roma, per segnalare con soddisfazione il protocollo per la formazione professionale in campo energetico, recentemente firmato dal Presidente della Provincia Zingaretti e dal Commissario Enea Lelli : obiettivo dell’accordo è quello di formare nuove figure professionali nel settore della efficienza energetica e delle fonti rinnovabili, offrendo la opportunità di una certificazione professionale in linea con gli standard europei; questa certificazione consentirà la crescita e lo sviluppo delle industrie del settore, maggiore qualità dei servizi e maggiore garanzia per gli utenti. Parallelamente, a Roma, aumenta il riciclo di carta e cartone: dal rapporto Comieco si evince che in Italia nove imballaggi su dieci sono recuperati e riciclati, con la raccolta di 3,04 milioni di tonnellate di carta e cartone, pari a 50,6 kg di media procapite; un dato che ci pone ai vertici in Europa. I benefici economici nel 2011 sono stati pari a 478 milioni di euro, e si è evitato di costruire 248 nuove discariche, di cui 26 nel solo 2011. Con riferimento alle grandi città italiane, il rapprto evidenzia come ci sia, da una parte un calo del 3 per cento per i rifiuti urbani e dall’altra un costante aumento della raccolta differenziata di carta e cartone. Ovviamente molto soddisfatto il Sindaco di Roma, il quale conferma l’impegno della Giunta Capitolina e tutta la Città nel campo dei rifiuti e della raccolta differenziata, che in questi ultimi anni è salita dal 17 ad un più confortante promettente 25 per cento. Non lontano da Roma, si trova Viterbo con la sua attiva e vivace Università della Tuscia: con viva soddisfazione giunge quindi la notizia che, allo scopo di incrementare le professionalità nei campi della sostenibilità e della qualità della vita, il Dipartimento per la Innovazione della Università della Tuscia offre cinque corsi di laurea, tre triennali in Biotecnologie, Tecnologie Alimentari ed Enologiche, Scienze Forestali e Ambientali, e due biennali di laurea magistrale in Sicurezza e Qualità Agro-Alimentare, e in Scienze Forestali e Ambientali. Da notare, come dato molto positivo e incoraggiante, che i laureati in scienze ambientali e forestali, per il novanta per cento, risultano occupati dopo tre anni, e presentano un tempo di reperimento lavoro in media di sei mesi ! E concludiamo questa nota con una breve anticipazione sulla Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile, in programma a Rimini-Fiera dal 7 al 10 novembre 2012: si tratta di un grande appuntamento per la presentazione e per la discussione sulla Economia Verde, con la presenza di 1200 aziende, 14 padiglioni, 80mila metri quadri di esposizione e circa 200 convegni, sui temi: trattamento rifiuti, riciclaggio nel mondo delle costruzioni, rischi e prevenzione, tecnologie e servizi per la gestione dei siti contaminati, innovazioni di processo e tecnologie per le acque reflue e trattamento dell’aria indoor e outdoor. Insomma, molte notizie, molte iniziative e molte azioni concrete, tutte nel segno della energia e dell’ambiente !
Franco Vivona