Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma con la”bisaccia del pellegrino!
La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma
RadioRai e Associazione Civita sono i promotori del progetto “La bisaccia del pellegrino: Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma”, volto a valorizzare la Via Francigena del Nord attraverso un nuovo programma radiofonico e le produzioni agroalimentari tradizionali locali riferibili al cibo “pellegrino”, ancora oggi espressioni di territori e, pertanto, parte rilevante del nostro patrimonio culturale. Attraverso il programma radiofonico “Francigena 2014, l’Europa a piedi verso Roma: la bisaccia del pellegrino”, in onda su Rai Radio1 (dal prossimo 5 maggio) e su RaiWebRadio (dal prossimo 12 maggio), per 6 settimane consecutive, l’iniziativa – resa possibile grazie al sostegno di Associazione Europea Vie Francigene, Fondazione Roma, Regione Lazio e Regione Toscana, e alla collaborazione di Romaincampagna.it e Fondazione Campagna Amica – intende far conoscere le numerose tipicità agroalimentari proprie dei territori attraversati dalla Via e riconducibili ad un “menù francigeno”. Ciò permetterà, da un lato, di arricchire l’esperienza di fruizione dell’itinerario attraverso una componente food di alta qualità, specifica di ciascun territorio e adatta per un consumo escursionistico; dall’altro di valorizzare gli stessi territori da cui quei prodotti hanno origine. Come per la precedente edizione – “La via Francigena da Roma a Gerusalemme: le strade, il mare, la nostra lingua” – andata in onda nel 2012, il programma sarà condotto da Sergio Valzania, Vice Direttore di RadioRai, affiancato, quest’anno, dai rappresentanti delle radio europee non solo di lingua italofona ma anche di quelle associate all’EBU (European Broadcasting Union) che, alternandosi settimanalmente, racconteranno l’esperienza del cammino nella propria lingua di appartenenza, contribuendo ulteriormente alla promozione del tratto nord della Via anche all’estero. Circa mille chilometri a piedi, da Aosta a Roma, in quarantuno giorni: questo il percorso che si avviano ad intraprendere i giornalisti-camminatori che, una volta arrivati nella Capitale, saranno accolti, il prossimo 16 giugno, nella sede dell’Associazione Civita. Un percorso storico di grande rilievo per molti camminatori d’Europa e di tutto il mondo sull’esempio del Cammino di Santiago e di altri percorsi storici, riletti oggi in chiave moderna e frequentati da appassionati del turismo leggero dedicato alla scoperta del patrimonio storico, culturale e paesaggistico diffuso che caratterizza il nostro Paese. Al fine di apprezzarne il valore “culturale” ma anche le caratteristiche più propriamente legate al gusto, il cibo sarà, quindi, al centro di molteplici iniziative: dalla “bisaccia del pellegrino”, donata ai giornalisti-camminatori in alcune tappe del percorso, contenente una selezione di prodotti tipici di qualità delle aziende agricole di Campagna Amica, differenti per ciascuna delle sette regioni interessate; alle “cene pellegrine”, volte a valorizzare le antiche ricette tradizionali e i prodotti locali attraverso una loro presentazione di grande impatto emotivo, affidata ai cosiddetti “Narratori del Gusto” che guideranno i partecipanti in un “viaggio sensoriale” e ludico alla scoperta dei sapori della tradizione locale; fino alla realizzazione di una pubblicazione cartacea (in italiano e in inglese) in cui confluiranno, fra gli altri, i risultati delle ricerche storiche finalizzate all’individuazione di “cibi pellegrini” oltre che di linee guida sulle tipologie di ricette “francigene”, con le descrizioni dei prodotti entrati a far parte della bisaccia del pellegrino, accompagnate dalle informazioni utili per contattare i relativi produttori di Campagna Amica. Completa l’offerta una pubblicazione ebook, ad accesso gratuito, che presenterà i racconti di viaggio curati da tre scrittori che cammineranno a fianco dei giornalisti lungo il tratto laziale della Via. Obiettivo dell’intera iniziativa non è solo quello di divulgare e promuovere gli itinerari di pellegrinaggio francigeni del nostro Nord, ma anche di richiamare l’attenzione sulle tipicità agroalimentari tradizionali locali dei territori attraversati dalla Via. Un tema, quello dell’alimentazione e del cibo, di forte attualità, al centro di Expo Milano 2015, che implica il rispetto della cultura e delle tradizioni proprie di ogni Paese. (fonte ufficio comunicazione e stampa di Civita).