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Enea, Tre nuove proposte per lo sviluppo sostenibile

13 giugno 2014 0 commenti

Una conferenza stampa molto interessante ed istruttiva, presso la Sede dell’Enea a Roma, centrata sulle tre nuove proposte presentate dall’Enea al Governo e al Parlamento Italiano sugli importanti temi dello Sviluppo Sostenibile e della Efficienza Energetica. Ecco qui di seguito gli aspetti più interessanti ed incisivi dei Progetti presentati nel corso della riunione. Efficienza energetica nelle imprese; innovazione tecnologica; sostenibilità per i sistemi energetico-ambientali del Mediterraneo : Il progetto “Idee per lo sviluppo sostenibile” si è arricchito di tre nuove proposte che l’ENEA ha inviato al Governo e al Parlamento. Le proposte avanzate dal “gruppo di esperti” istituito dall’ENEA, presieduto da Alessandro Ortis (Presidente degli Stati Generali dell’Efficienza Energetica e già Presidente dell’Autorità per l’Energia) e composto da Marcello Clarich, Luigi De Paoli, Tullio Fanelli, Vincenzo Ferrara, Giulio Napolitano, Stefano Saglia, Gianni Silvestrini e Federico Testa, sono state selezionate per il loro potenziale di sviluppo a favore delle PMI e della Pubblica Amministrazione.
Prima proposta: “Efficienza energetica, sviluppo delle imprese e concorrenza”. Elaborata con il concorso del Comitato Scientifico di Smart Energy Expo di Verona, prevede la messa a punto di una normativa tesa a promuovere l’efficienza energetica nelle medie imprese, nel grande terziario e nel commerciale, attraverso un nuovo sistema di incentivazioni semplificato e realizzato in funzione dei risultati di efficienza conseguiti e non più in base alla tipologia degli impianti. Tale normativa, che prevederebbe il ruolo attivo dell’ENEA per la valutazione di merito dei vari progetti, concorrerebbe a fare dell’efficienza un criterio guida delle strategie aziendali, accrescendo la competitività sui mercati internazionali delle imprese italiane.
Seconda proposta: “PMI Orizzonte 2020 – Intervento innovazione sistema produttivo e occupazione”. Si intende promuovere l’innovazione del sistema produttivo nazionale, in un’ottica di “decarbonizzazione” e di efficientamento energetico, attraverso il coinvolgimento attivo degli enti di ricerca. Si prevede la creazione di un sistema di incentivazione nei confronti delle imprese che effettuino scelte strategiche di sviluppo sostenibile e che intendano affrontare interventi di innovazione tecnologica qualificata, orientata alla green economy e alla promozione di nuova occupazione.
Terza proposta: “L’Italia, la UE ed uno sviluppo sostenibile integrato nell’area del Mediterraneo”.
Vengono proposte iniziative riguardanti i sistemi energetico-ambientali del Mediterraneo finalizzate ad accrescere la sicurezza, la convenienza per i consumatori e la sostenibilità ambientale. Si tratta di una serie di iniziative da promuovere durante l’imminente semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, mobilitando anche organismi e associazioni multilaterali del Mediterraneo che riuniscono Istituzioni ed operatori di settore.
Le nuove proposte sopra sintetizzate si aggiungono a quelle già inviate a Governo e Parlamento nel mese di gennaio e riguardanti:
1. Riforma della gestione dei rifiuti urbani;
2. Un meccanismo alternativo all’ETS per governare i cambiamenti climatici;
3. Un intervento nell’edilizia per promuovere l’efficienza energetica, l’antisismica e il contrasto dell’abusivismo.
(fonte ufficio stampa Enea).