Dati statistici sull’energia elettrica in Italia (anno 2013); Terna rileva un calo della domanda di elettricità
Anche quest’anno ho avuto il piacere di ricevere dall’Amministratore Delegato di Terna l’interessante e prezioso volume dedicato ai Dati statistici sull’energia elettrica in Italia per l’anno 2013; in questa pubblicazione sono riportati i principali indicatori del sistema elettrico italiano, con particolare riferimento agli impianti di generazione, ai consumi e alla rete di trasmissione. Il volume è stato predisposto sulla base dei dati forniti dagli operatori del settore elettrico ed elaborati dall’Ufficio Statistiche del Gruppo Terna, che fa parte del Sistema Statistico Nazionale ed ha il compito di predisporre le statistiche ufficiali del settore elettrico, raccogliendo, elaborando e pubblicando tutte le informazioni concernenti il nostro sistema elettrico. La pubblicazione si articola in nove sezioni, la prima delle quali propone un quadro sintetico della composizione della domanda e della offerta di energia elettrica in Italia; le successive sezioni forniscono informazioni di dettaglio, relative alla consistenza della rete elettrica per ciascuna fonte, nonché i dati sulla potenza oraria e sui consumi; un’altra sezione pone a confronto i bilanci energetici dei principali paesi del mondo ed offre una panoramica internazionale sui consumi, sulla potenza installata e sulla produzione elettrica; completano il volume un capitolo sull’andamento storico dei consumi, della potenza installata e della produzione di energia elettrica in Italia e una sezione dedicata ai bilanci energetici di ogni singola regione italiana. I dati sul bilancio elettrico dell’anno 2013 fanno registrare una riduzione del fabbisogno dei 3,0 per cento rispetto all’anno 2012; il totale dell’energia richiesta in Italia è stato pari a 318,5 miliardi di kilowattora; si registra una riduzione dei consumi del 3,2 per cento, complessivamente l’industria scende del 4,5 per cento, il domestico del 3,6 per cento e per la prima volta dall’inizio della rilevazione dal 1963 in calo anche il terziario di un 1,3 per cento; produzione: aumenta in contributo delle rinnovabili sul fabbisogno, pari al 35,1 per cento (nel 2012 era il 28,1 per cento); la produzione lorda di energia elettrica da fonti rinnovabili aumenta del 21,5 per cento, raggiungendo i 112 miliardi di kWh; continua l’incremento della produzione fotovoltaica lorda (+14,5 per cento) e si registra un forte incremento delle bioenergie (+36.9 per cento); si conferma il primato del gas naturale con una quota del 57.8 per cento della produzione termoelettrica; centrali elettriche: la potenza rimane sui valori dell’anno precedente, si incrementa il fotovoltaico e si registra un calo nel parco termoelettrico; infine, per le regioni italiane, 12 su 20 risultano in deficit di produzione rispetto al fabbisogno. Davvero un volume molto interessante, consigliato a tutti, addetti ai lavori e non. (fonte ufficio stampa Terna). FV