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Lav, Aidaa, Fareambiente: “Migliaia di animali muoiono a causa dei botti di fine anno”

27 dicembre 2010 0 commenti

Botti di Capodanno

Emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di ogni genere su tutto il territorio comunale: questa e’ la richiesta della Lega Antivivisezione ai sindaci di tutta Italia affinche’ i festeggiamenti di Capodanno ”non si traducano in una tragedia per gli animali, oltre che per salvaguardare l’incolumita’ delle persone”. L’emanazione di un’Ordinanza – quella proposta e’ scaricabile dal sito della Lav – ”e’ un atto di responsabilita’ sia per tutelare l’incolumita’ pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica.

Il fragore dei botti, infatti, oltre a scatenare negli animali una naturale reazione di spavento, li porta frequentemente a perdere l’orientamento, esponendoli, cosi’, al rischio di smarrimento e/o investimento. Gli animali, inoltre, hanno l’udito molto piu’ sviluppato di quello umano e i forti rumori li gettano nel panico, inducendoli a reazioni istintive e incontrollate, come gettarsi nel vuoto, divincolarsi per strappare la catena, scavalcare recinzioni e fuggire in strada”. E per gli animali selvatici la mezzanotte del 31 dicembre ”e’ un momento d’inferno – aggiunge Massimo Vitturi responsabile Lav settore caccia e fauna selvatica – le improvvise detonazioni, infatti, determinano negli uccelli che riposano sui posatoi notturni, spesso in colonie molto numerose, istintive reazioni di fuga che, unite alla mancanza di visibilita’, causano la morte di molti di essi, soprattutto per eventi traumatici, derivanti dallo scontro in volo con strutture urbane (case, lampioni, automobili)”.

AIDAA: OGNI ANNO 5 MILA ANIMALI MORTI

Ogni anno sono circa 5000 gli animali, tra cui oltre millecinquecento cani e gatti, che muoiono nella notte di San Silvestro a causa dei botti. Lo rende noto l’Aidaa, l’associazione italiana difesa animali e ambiente. “Si tratta – dicono dall’associazione – prevalentemente di animali anziani e cardiopatici a cui vanno aggiunti migliaia di uccellini e altri animali di allevamento”.

“Inoltre, ci sono milioni di uomini e donne cardiopatici e anziani per i quali le ore di passaggio da un anno all’altro, che dovrebbero essere di festa, si tramutano in ore di angoscia”. Per questo motivo Aida ha messo in rete, sul sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno, una petizione che verrà inviata presidente del Consiglio per chiedere che i botti vengano messi fuorilegge.

FAREAMBIENTE: BASTA BOTTI

”Voltiamo veramente pagina per questo Capodanno, brindiamo al nuovo anno solamente con il botto dello spumante”. E’ l’appello che lancia Piergiorgio Benvenuti, responsabile dei Rapporti istituzionali e coordinatore per il Lazio del Movimento Ecologista Europeo Fare Ambiente invitando tutti i Sindaci ad emanare un’ordinanza che vieti l’utilizzo di petardi, ‘botti’ e artifici pirotecnici in quanto ”pericolosi ed inquinanti”. I ‘botti’ soprattutto quelli ‘Made in China’ prodotti fuori ogni norma di sicurezza e solitamente finalizzati per spettacoli pirotecnici di piu’ ampie proporzioni, ”possono creare – afferma l’associazione ambientalista – danni anche gravi a chi li utilizza e chi si trova nella traiettoria dell’esplosione. Ma non solo, si deve considerare che tale utilizzo comporta il conseguente raddoppio del livello di polveri sottili PM10, con rischi per la salute dei cittadini ed in particolare di coloro che soffrono di asma e patologie respiratorie, quindi per l’inquinamento che viene prodotto”. E’ stato attivato un gruppo su Facebook. Il nostro appello per il non utilizzo ”e’ collegato – prosegue Benvenuti – anche ai danni che si possono provocare agli animali domestici come cani e gatti, in quanto per loro e’ un evento eccezionale che puo’ causare infarti e danni irreversibili all’udito ed all’ orientamento. Va poi ricordato che in questi casi trova applicazione il nuovo articolo del codice penale sul reato di maltrattamenti degli animali”.