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Greenpeace: finalmente l’Agenzia giapponese per la pesca fa outing sulla caccia alle balene

4 gennaio 2011 0 commenti

balenaL’Agenzia giapponese per la pesca, che gestisce la caccia “scientifica” alle balene nell’Oceano Antartico, ammette che suoi funzionari hanno accettato in regalo tagli pregiati di carne di balena. È la prima volta che il Giappone riconosce le sue colpe. È una dura sconfitta per il vergognoso programma di caccia baleniera. Greenpeace ha cominciato a denunciare questo scandalo già nel 2008, quando due attivisti, Junichi e Toru, hanno intercettato due delle numerose casse contenenti carne di balena, destinate a membri dell’equipaggio delle baleniere per uso “privato”. Junichi e Toru, noti come i “Tokyo Two”, sono riusciti a smascherare davanti agli occhi di tutto il mondo la corruzione del programma baleniero e per questo sono stati successivamente denunciati e condannati in Giappone, nonostante gli appelli dei sostenitori di Greenpeace e di organizzazioni come Amnesty International.

Oggi possiamo finalmente dire che il sacrificio dei “Tokyo Two” non è stato vano. Così come l’impegno di milioni di persone in tutto il mondo che, come te, ci appoggiano. Continueremo a denunciare le pratiche corrotte che portano ogni anno al vergognoso massacro di centinaia di balene, in modo da renderne più vicina la fine.