Il ritorno al nucleare “sarà un discorso lungo”, ma che “è stato iniziato” e “lo dobbiamo affrontare” per ridurre il costo dell’energia, aumentando nello stesso tempo la sicurezza del Paese. Lo assicura Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio, in una conferenza stampa a palazzo Chigi. “Abbiamo ereditato -dice il Cavaliere- un sistema energetico per il quale compriamo all’estero tutta l’energia che serve alle famiglie e alle imprese. Ciò produce un costo che va dal 30 al 50% in Sardegna in più rispetto agli altri paesi, rispetto alla Francia”.

La Francia “si è dotata di centrali nucleari con le quali produce l’85% dell’energia che consuma”, ricorda il premier. “Questo – sottolinea Berlusconi riferendosi all’assetto energetico dell’Italia – è qualcosa che abbiamo per ora cercato di mettere in una condizione di sicurezza diversificando le forniture di energia che abbiamo dai vari paesi, ma che dobbiamo affrontare ritornando al nucleare, che sarà un discorso lungo ma che comunque è stato iniziato con accordi importanti con altri paesi”.