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Berlusconi: il caos rifiuti a Napoli? Colpa dei Pm. E del comune

9 maggio 2011 0 commenti

berlusconi1“In soli due mesi avevamo risolto il problema terribile dei rifiuti a Napoli, adesso che si sono di nuovo accatastati per colpa dei pm di Napoli che hanno chiuso due discariche e del Comune che non ha avviato neppure le gare per costruire i termovalorizzatori”. Così il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel suo intervento alla manifestazione del Pdl di Arcore.

“Si tratta _ replica il segretario regionale del Pd, Enzo Amendola _  come è ormai evidente a chiunque, di scuse puerili. Infatti il Comune non provvede alla raccolta a causa della chiusura delle discariche dovuta non già ai pm ma alle decisioni assunte dal governo che egli stesso presiede e all’incapacità della Provincia e della Regione governate dalla destra di individuare altri siti di smaltimento”.

Intanto la situazione resta molto difficile. Sono circa 1.150 le tonnellate di rifiuti conferite, fino alle ore 20, negli impianti della Campania. A rendere nota la quantità è la Regione. “Il criterio delle fasce orarie sta riducendo notevolmente le file dei mezzi davanti agli Stir – si legge in una comunicazione – Il Comune di Napoli ha conferito rapidamente a Giugliano fino alle 11.30. Ciò ha consentito ai mezzi dell’Asia di eseguire due turni; i camion che hanno scaricato alle prime ore del giorno hanno potuto prelevare nuovamente i rifiuti e scaricarli per la seconda volta, agevolando così il recupero in città”. La fila dei mezzi, che si è formata intorno alle 11.30, era dovuta, secondo la Regione, “al fatto che, a quell’ora, era terminata, così come concordato in Prefettura, la possibilità di accesso per il Comune di Napoli”. Asia ha ripreso i conferimenti alle 14.30, cioè “molto prima dell’ora prevista” che era alle 18.00. “Permane comunque – ha sottolineato ancora la Regione –una situazione di criticità che, in quanto tale, determina disfunzioni. Ulteriori conferimenti sono previsti, nelle prossime ore, presso gli Stir di Santa Maria Capua Vetere, che oggi ha subito un guasto tecnico che ne ha imposto il fermo fino alle 21.30, di Giugliano e di Tufino. La giacenza a Napoli – secondo quanto stimato dalla Regione – è di circa 2mila tonnellate”.

Ma sulle cifre relative alle tonnellate di immondizia in strada c’è molta disparità tra Asia, Regione e Comune di Napoli. Per l’azienda che si occupa della raccolta e del trasporto dei rifiuti, a terra ci sarebbero 4mila tonnellate, mentre per l’assessore comunale all’Igiene urbana, Paolo Giacomelli, sono poco meno di 3mila. Giacomelli ha anche aggiunto che, per tutta la notte fino alle prime ore del mattino, la raccolta e il conferimento era “andato bene” visto che erano state scaricate, negli impianti, oltre 800 tonnellate. Ieri, inoltre, si era riusciti a portare via dalle strade del capoluogo 1.700 tonnellate. Resta, comunque, il problema dei siti nei quali sversare, anche per i mezzi dell’Esercito che, se pur raccolgono con i bobcat immondizia, sono in difficoltà per individuare gli impianti nei quali riversare i propri carichi.