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Berlusconi: referendum inutili, libertà di voto

3 giugno 2011 0 commenti

berlusconiBerlusconi si smarca dai referendum. Teme una sconfitta e non schiera il governo e la maggioranza a difesa di leggi da lui fortemente volute come quell sul ritorno all’atomo e la liberalizzazione dell’acqua.  Il Pdl e il governo “non hanno dato indicazioni” sui referendum del 12 e 13 giugno “ma abbiamo dato assoluta libertà di scelta ai nostri elettori” ha detto il premier durante “La Telefonata” su Canale 5. Berlusconi ha aggiunto che i referendum “nascono da intenzioni demagogiche”, per esempio quello sull’acqua “è fuorviante” perchè in realtà non si vuole privatizzare l’acqua ma “si punta a mettere fine agli sprechi”. Comunque sia “l’esito del referendum non ha nulla nulla a che vedere con il governo”.

Berlusconi ha poi parlato del referendum sul nucleare: “Si tratta di norme già abrogate e quindi si chiede ai cittadini di andare a votare su nulla. Il governo si astiene dal prendere qualsiasi posizione ma anche su questo prenderà atto della volontà dei cittadini”.

Pronta la replica del Pd.  “Dice tutto lui. Per me il voto e’ utilissimo. Ho un’opinione nettamente contraria, rispetto alla sua”.  Pierluigi Bersani, risponde cosi’ quando gli viene chiesto di commentare le parole di Silvio Berlusconi sull’inutilita’ dei referendum.  Secondo il segretario del Pd Bersani, il voto ai referendum e’ “utilissimo” al contrario di quanto sostiene il premier Berlusconi. Inoltre, Bersani, parlando con i cronisti dopo l’incontro con il cinese Xi Jinping, precisa che il voto ai referendum non e’ inteso dal Pd come un modo di dare una spallata al governo: “Un colpo al governo? Ma se non abbiamo impostato cosi’ neanche il voto delle amministrative, figuriamoci ora… Qui -sottolinea Bersani- siamo su temi concreti e qualunque cittadino, sia di centrodestra che di centrosinistra, e’ chiamato ad esprimere la sua opinione. Chi vuole salga sul palco con noi”.