C’è crisi, le centrali nucleari non si possono spegnere. La Spagna stacca le centrali eoliche
Spiace dirlo. In Spagna a causa della crisi economica cala la domanda di energia elettrica e le centrali eoliche - così diffuse nel Paese - vengono staccate di notte.
Si dà la precedenza al distacco delle centrali eoliche perchè possono rimanere spente più a lungo rispetto agli impianti inquinanti: centrali nucleari e a combustibili fossili. Una situazione paradossale, insomma: i pregi delle centrali eoliche si ritorcono contro di loro.
Il sito spagnolo Expansion.com dà notizia del distacco delle centrali eoliche senza citarne la fonte. Dice che lo si fa di notte, quando la domanda di energia è più bassa, e spiega questa scelta con il fatto che dal punto di vista tecnico è più problematico tenere fermi gli impianti convenzionali.
Le centrali eoliche spagnole attualmente hanno una capacità di quasi 17,000 Megawatt e producono in media circa il 15% dell’energia elettrica necessaria alla Spagna.
In aprile, il consumo di energia elettrica in Spagna è calato del 13,4 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente a causa delle difficoltà in cui si dibattono gli stabilimenti industriali.
Così la Spagna delle energie rinnovabili, la Spagna che inanella record su record di produzione di energia eolica, spegne le sue turbine.
Sì, perchè una turbina eolica puoi anche staccarla. Una centrale a combustibili fossili o una centrale nucleare, quando ce l’hai, te la tieni e la fai funzionare. Che piaccia o no, che sia utile o no. Sarà il caso di ricordarsene, quando le vogliono costruire.
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