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Smog a Palermo: sotto processo il Sindaco Cammarata

11 marzo 2009 0 commenti

Il porto di palermo Troppo smog a Palermo (nella foto la stazione marittima), con polveri sottili anche cinque volte superiori ai limiti previsti, tra il 2001 e il 2006 e il Sindaco Diego Cammarata finisce sotto processo assieme agli assessori comunali all’Ambiente dal 2001 al 2007 Lorenzo Ceraulo e Giovanni Avanti (attualmente Presidente della Provincia) i cui capi d’accusa sono omissione di atti d’ufficio e emissione di sostanze pericolose e novice.

Il dibattimento inizierà il 7 aprile presso la III sezione del Tribunale di Palermo e riguarderà i risultati dell’indagine condotta dai carabinieri del Noe relativa all’inquinamento della città e gli imputati sarebbero stati rei di non aver adottato le misure necessarie a contenere il fenomeno.

In pratica, l’indagine che è partita nel 2005 dopo la presentazione di un rapporto dei vigili urbani, fu prima archiviata dalla Procura poichè furono presi una serie di provvedimenti anti smog, quali la circolazione di auto a targhe alterne; provvedimenti però che durarono solo per un periodo limitato di tempo.

Rientrata la circolazione delle vetture alla normalità, però, le rilevazioni della presenza di polveri sottili nell’aria furono riprese e i carabinieri appurarono che anche l’inquinamento aveva ripreso a salire, così la richiesta del PM di riaprire il procedimento.

Ha detto il Sindaco Cammarata:

Sono molto amareggiato e anche rammaricato per il rinvio a giudizio ma aspetterò il dibattimento con serenità e proverò con i miei legali le estraneità alle contestaizoni. Non so che fatti nuovi ci siano è un argomento nel quale i sindaci hanno pochi poteri, a mio avviso il problema dovrebbe essere trattatto dal ministero dell’Ambiente. Noi sindaci facciamo quello che possiamo. Io, comunque, continuerò a fare tutto quello che è in mio potere per combattere lo smog a Palermo.

Via | La Siciliaweb, ADNKronos
Foto | Flickr