Emergenza cani randagi, evacuata Scicli. La LAV diffida la Procura
Sembrano non terminare le aggressioni dei randagi di Scicli: stamattina una turista tedesca 24enne è stata aggredita sulla spiaggia da una decina di cani mentre il Sindaco Giovanni Venticinque in compagnia di alcuni funzionari era li per un sopralluogo. Proprio il sindaco è intervenuto per aiutarla, anche se ora è in fin di vita all’Ospedale Cannizzaro di Catania.
Intanto il Sindaco ha chiesto l’evacuazione della contrada Pisciotto, tra Marina di Modica e Sampieri, per procedere alla bonifica, mentre la LAV ha presentato una diffida, come si legge nel comunicato contro:
Prefettura, Procura della Repubblica e Asl di Modica (Ragusa) dal sopprimere i randagi, ritenendo gravissima una eventuale decisione in tal senso. Per evitare un’insensata carneficina, illegale e pericolosa per la sicurezza pubblica, la LAV sollecita l’intervento dei Ministri dell’Interno e della Giustizia, e del Sottosegretario della Salute Francesca Martini.
Le forze dell’ordine, comunque presidiano la villetta di Virgilio Gigli, l’uomo a cui la Procura di Modica aveva affidato i cani, nell’attesa che possano fare ritorno e per catturarli. Dopo il salto le proposte di LAV.
Dopo la tragedia di Scicli (Ragusa) dove una vita umana è stata stroncata e altre tre sono state ferite, la LAV chiede – vista la straordinaria urgenza di provvedimenti necessari a contrastare il randagismo – un’Ordinanza ai Sindaci, ai Presidenti di Regione e ai Prefetti, un Decreto Legge al Governo per il quale si appella al Presidente del Consiglio Berlusconi, ovvero un atto che imponga d’urgenza la sterilizzazione obbligatoria di tutti i cani sul territorio nazionale e la moratoria delle vendite dei quattrozampe, in maniera da chiudere i “rubinetti” dell’abbandono delle cucciolate che causano enormi problemi economici alle Amministrazioni pubbliche, morali e di sicurezza.
La LAV chiede inoltre ai Presidenti della Camera, Gianfranco Fini, del Senato Renato Schifani, dei gruppi parlamentari, di far calendarizzare subito nelle Commissioni Affari Sociali e Sanità le oltre dieci proposte di legge già presentate da deputati di tutti i gruppi per ottenere il miglioramento della Legge 281 del 1991 sulla prevenzione del randagismo, ridefinire le competenze dirette locali che vedono i Servizi Veterinari Asl in genere colpevolmente assenti, coinvolgere nelle attività di prevenzione le migliaia di studi veterinari dei liberi professionisti sul territorio, stroncare il business dei canili-lager, educare e responsabilizzare i proprietari di cani.
Via | Comunicato stampa, Guidasicilia
Foto | Il satiro saggio,