Amazzonia, il cambiamento climatico la farà sparire?
Se perdiamo la Foresta amazzonica il Pianeta vivrà uno squilibrio ambientale che di conseguenza si rifletterà su tutti gli esseri viventi. Lo scenario di cambiamento viene fuori dalle rilevazioni fatte dai satelliti Terra e Acqua della Nasa che hanno consentito di capire precisamente, quanto carbonio assorbe e rilascia questo polmone verde.
Ecco cosa accade a causa dei cambiamenti climatici alla foresta amazzonica. Scrive
Salvaleforeste:
L’innalzamento delle temperature accelera la crescita degli alberi, ma anche la loro mortalità, e la piu’ rapida decomposizione diminuisce la capacità di sequestrare carbonio nella biomassa e nel suolo. Al tempo stesso il crollo delle precipitazioni e l’aumento della siccità aumenterà il numero degli incendi, e ne renderà più difficile il controllo. E sul suolo arido, non ricresceranno più alberi. Si tratta di effetti già studiati in passato, ma è la prima volta che vengono quantificati gli effetti sul lungo periodo. E i risultati sono preoccupanti: con un innalzamento delle temperature di due gradi rispetto al livello pre-industriale (ipotesi più che ottimista) nel migliore dei casi un 20-40 per cento dell’Amazzonia sarà destinata a perire entro i prossimi cento anni. A tre gradi la percentuale sale al 75 per cento di distruzione, per effetto della crescente siccità. 4 gradi significherebbero una perdita dell’85 per cento. Nel bacino amazzonico circola un quinto dill’acqua dolce del pianeta: tra i 12mila e i 16mila km cubici di acqua l’anno, di cui il 40 per cento scorre lungo i fiumi e il restante 60 per cento viene restituito all’atmosfera dalle foreste, e assicura pioggie e acqua dolce a tutta l’America del Sud.
Lo studio, pubblicato a febbraio da UNEP si intitola Geo Amazzonia. Prospettive ambientali in Amazzonia è stato condotto in collaborazione con l’Organizzazione del Trattato di Cooperazione Amazzonica-ACTO e vi hanno preso parte negli ultimi due anni 150 scienziati di otto paesi della regione amazzonica . Il coordinamento è stato del Centro Ricerca dell’Università del Pacifico di Lima, Perù, secondo la metodologia GEO-Global Environment Outlook per ottenere una visione d’insieme.
E appunto a creare problemi alla foresta amazzonica è proprio la variazione di temperatura globale e per ora le misure adottate per contrastare il cambiamento climatico, almeno alla foresta sono apparse troppo lievi.
Via | Provincia Ferrara, The Guardian, Salvaleforeste
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