Francia, pagherà 10 milioni di euro alle vittime dei 210 test nucleari
I test nucleari francesi, iniziati nel 1960 nel Sahara e finiti nel 1996 a Muroroa saranno indennizzati alle vittime, circa 150mila persone tra civili e militari, e si spera all’ambiente con una prima tranche di 10 milioni di euro. Le persone , dove si sono svolti i test, si sono ammalate di cancro e il risarcimento andrà a coloro che hanno sviluppato una delle 18 patologie riconosciute dall’Onu e legate alle radiazioni nucleari.
In totale i francesi hanno realizzato in 36 anni 210 test di cui 17 nel deserto del Sahara e 193 nella Polinesia Francese.
Ma secondo Roland Oldham, Presidente della Associazione polineasiana Moruroa non si tratta di niente di positivo:
La dichiarazione del ministro della Difesa è il bla bla bla. Secondo la loro definizione, solo un centinaio di persone assegnate a zone pericolose saranno ammissibili ai fini del risarcimento, mentre in migliaia sono morti in 30 anni nel pacifico e in Algeria.
Oldham respinge anche l’indipendenza della commissione, poiché:
non ha i rappresentanti delle vittime o ad associazioni.
E secondo il presidente della associazione polinesiana, questo progetto è :
piuttosto un tentativo tagliare l’erba sotto i piedi delle organizzazioni delle vittime, perché la Francia è stata chiamata a rispondee in tribunale per i casi di 8 vittime. Ci auguriamo che vi sarà qualcosa di serio e con una vera trasparenza e accesso agli archivi del Dipartimento della Difesa.
Ha precisato Hervé Morin Ministro per la Difesa:
Ne sono interessati, ha precisato, il personale civile e militare della difesa, i dipendenti del Commissariato per l’energia atomica, e le società presenti in loco, oltre alla popolazione toccata dai test.
Via | Affari italiani, euronews, nouvellobs
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