Lecce, chiuso l’inceneritore di Maglie: troppa diossina
Chiuso, fino a che non sarà dimostrata la regolarità, attraverso le analisi dell’ARPA Puglia, l’inceneritore di Maglie, in provincia di Lecce, poiché la zona risulta essere contaminata dalla diossina.
La decisione è stata presa dal Sindaco di Maglie, Antonio Fitto, dal responsabile dell’ARPA Puglia, Giorgio Assennato e da Gianni Scognamillo Assessore provinciale all’ambiente. Sopese nella zona anche le attività agricole, la mungitura del latte e la macellazione dopo che in un azienda agricola di Cursi è stata rilevata la presenza di diossina nel latte di ovini e bovini il doppio, 12,83 picogrammi, del limite consentito dalla legge (6 picogrammi x grammo).
Spiega Maglieweb:
C’è da aggiungere che nel latte di pecora sono stati riscontrati anche benzopireni in alta concentrazione. Intanto la carne inquinata è andata “dispersa” perché il campionamento è stato eseguito in occasione della vendita, nel pressi del mercato di piazza Immacolata, “dal produttore al consumatore” di un capo macellato. Non così il latte di mucca che è normalmente destinato ad un caseificio nei pressi di Lecce e ora è lì sotto sequestro ed in attesa che si stabiliscano le modalità di smaltimento.
Via | Gazzetta del Mezzogiorno, Lecce prima
Foto | ViviMaglie