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Perché Obama ha convocato gli Stati generali sul cambiamento climatico?

30 marzo 2009 0 commenti

Barack Obama Un Forum che sa tanto di Stati generali, di fatto un G17, quello convocato l’altro ieri sabato 28 marzo, dal Presidente Obama, che ha invitato a Washington il 27 e 28 aprile tutti i rappresentanti di governo che saranno presenti al G8 di luglio alla Maddalena, per discutere di energia e cambiamenti climatici.

Un incontro fissato in fretta e furia tre settimane dopo il G20 a Londra, che si conclude il 2 aprile, dove pure sarà presente Obama che avrà la possibilità di incontrare anche i rappresentanti di Arabia Saudita, Argentina, Australia, Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico, Corea del Sud, Sud Africa e Turchia.

Lasciati fuori Arabia saudita, Argentina e Turchia dal G8 della Maddalena, dal G8 Ambiente e dal Forum di Washington.

Perché il Presidente Obama ha rispolverato il Majores economy forum (istituito nel 2007 dall’ex-presidente Bush), per discutere, in maniera preventiva, rispetto agli appuntamenti di luglio e di dicembre in Danimarca di energia e cambiamento climatico, mentre tre giorni prima, dal 22 al 24 aprile, si sarà concluso il G8 ambiente a Siracusa tra i Ministri dell’ambiente dove si dicuteranno i medesimi argomenti?

Che fretta c’è? Quali saranno le comunicazioni ufficiali, gli accordi che si andranno cercando, specie con India e Cina, invitate al Forum? Con solo un mese di preparazione all’evento?

Le ipotesi, per questo G17 energia vanno dalla stesura di patti per una reale applicazione del Protocollo di Kyoto, così da arrivare all’appuntamento di dicembre in piena sintonia; alla ricerca di contratti favorevoli per la fornitura di energia; alla creazione di partnership energetiche per contrastare le possibili crisi future; alla riorganizzazione energetica del Mediterraneo.

Ma c’entra qualcosa la Russia e il suo ruolo di serbatoio di gas dell’Europa? Intanto Obama incontrerà il presidente Russo Medvedev proprio a Londra il 1 aprile e sul tavolo oltre alle questioni economiche, energetiche e climatiche anche il disarmio nucleare. Un primo passo verso future alleanze da definire meglio in incontri successivi?

Via | AmericaOggi, Thaindian, Quotidianonet
Foto | Flickr