Si apre a Siracusa il G8 Ambiente e la Regione Sicilia pensa ai termovalorizzatori
Oggi al Castello di Maniace, in quella perla che è Ortigia a Siracusa si apre il G8 Ambiente. Nella Siracusa del Ministro all’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Per arrivare al Castello si deve passare per il polo petrolchimico di Priolo. Ogni volta è una stretta al cuore: la skyline delle ciminiere si staglia contro il mare più blu che ho mai visto. Ogni volta che passo di li ,oltre a chiudere sistematicamente i finestrini dell’auto per la puzza di marcio e di bitume, mi chiedo perché al posto del petrolchimico non ci siano alberghi, spiagge, ristoranti e verde, tanto verde con le palme siciliane?
Inquinate ogni oltre limite anche Melilli e Augusta. Bellissima Augusta dove c’è accanto Brucoli con l’ex villaggio Valtur dove lavorava Fiorello, la lunga fila d’auto dei catanesi che vanno al mare. Mozzafiato le scogliere di Siracusa, bianche, bianchissime, senza una spiaggia, un albergo, un lido, un ristorante, fino a Fontane bianche, buenretiro estivo dei siracusani.
In mezzo, oggi, il G8 Ambiente dove si faranno i conti delle emissioni e dove il Ministro Presticiacomo, chiudendo gli occhi belli sul triangolo del petrolchimico, chiederà ai suoi colleghi di rivedere le quote al ribasso: secondo il Ministro l’Italia è al nono posto per volume di emissioni di CO2 e dunque gli obiettivi richiesti da Protocolo di Kyoto le farebbero perdere solo quote di mercato dal punto di vista della produzione industriale.
Oggi, al G8 si presentarà alla “Carta di Siracusa” per la tutela della biodiversità, mentre in Regione Sicilia è partita la corsa contro il tempo per il nuovo bando per la costruzione di 4 inceneritori, tra ui uno proprio ad Augusta.
Ma per il Ministro Prestigiacomo non c’è contraddizione, si può tutelare l’Ambiente anche provenendo da una famiglia di imprenditori ed essere essa stessa imprenditrice e legata proprio in quel triangolo Priolo-Melilli-Augusta con le aziende di famiglia.