Colleferro, dopo la diossina da inceneritore si passa alla raccolta differenziata
Nella puntata del 25 aprile di Ambiente Italia su Rai3 la decisione storica del Sindaco di Colleferro di abbandonare l’uso dell’inceneritore a favore della raccolta differenziata. L’inceneritore di Colleferro è sotto sequestro dallo scorso marzo quando i carabinieri del NOE intervennero dopo aver scoperto che ad essere bruciato non era il CDR ma ogni genere di rifiuto anche tossico.
Massimo Piras ha portato con la sua iniziativa nonbruciamocil futuro a Colleferro una serie di progetti per una gestione sostenibile del territorio che partano dalla bonifica del fiume e dei terreni, per cui sono stati stanziati circa 60 milioni di euro. Ripulire il fiume costerà 20 milioni di euro.
Grazie Fabio A. per il video e la segnalazione