Finlandia, per Lo STUK (Autorità per la sicurezza nucleare) la centrale di Olkiluoto è pericolosa
Qualche giorno fa la televisione finlandese YLE ha ammesso che il nuovo reattore nucleare EPR in costruzione a Olkiluoto è pericoloso. Allarme, peraltro, che Greenpeace lanciava almeno da un anno.
Ma questa volta a mettere i paletti è lo STUK cioè l’Autorità per la sicurezza nucleare Finlandese che ha intimato ad Areva,la società francese che lo costruisce, di procedere con tutte le azioni necessarie per ripristinare lo stato di sicurezza altrimenti il cantiere sarà chiuso.
In pratica mancherebbero all’appello sia il completamento sia le verifiche tecniche dei sistemi di controllo elettronici, il cuore della sicurezza della centrale nucleare.
Dopo il salto la lettera pubblicata da Greenpeace, e firmata da Jukka Lansonen direttore generale dello STUK.
Ho espresso la mia preoccupazione su questo già nella primavera del 2008, nel corso di un incontro con il signor Xavier Jacob della TVO. […]. Da allora ci sono stati diversi incontri tra i nostri esperti, ma non abbiamo visto i progressi attesi nel lavoro di Areva. I sistemi per garantire la massima sicurezza devono essere progettati da Areva NP SAS, ma purtroppo l’atteggiamento o la mancanza di conoscenze professionali di alcune persone che parlano nelle riunioni di esperti per conto di un’organizzazione, impediscono di compiere progressi nel risolvere le preoccupazioni. Pertanto, gli evidenti errori di progettazione non sono stati corretti e non si è ricevuto la documentazione di progettazione con le informazioni adeguate e verificabili relative ai suddetti requisiti. E’ un peccato perché sono convinto che all’interno della vostra organizzazione vi sia sufficiente competenza per risolvere tutte le questioni aperte. Mi chiedo come tale competenza sia effettivamente utilizzata in questo progetto e se un input dal Dr. Graf e il suo gruppo è stato effettivamente usato.
Areva, secondo quanto riferisce YLE ammette di non avere presentato la documentazione relativa alla sicurezza nei tempi richiesti dallo STUK ma che fornirà quanto necessario entro la fine di giugno e che questo ritardo non inficierà la costruzione del reattore.
Via | Terranauta, Greenepeace
Foto | Greenpeace