Ue, approvata la direttiva per la riduzione dei vapori di benzina
L’Europa con con 598 voti favorevoli, 13 contrari e 15 astensioni ha varato, nei giorni scorsi, una direttiva che impone la riduzione dei vapori di benzina immessi nell’atmosfera, nelle stazioni di servizio, durante il pieno. Ora tocca agli Stati membri adeguarsi entro e non oltre il 1° gennaio 2012.
Si legge nel comunicato stampa:
A tal fine gli Stati membri dovranno assicurare che le stazioni di servizio nuove siano equipaggiate con un sistema della fase II del recupero dei vapori di benzina se il flusso effettivo o previsto è superiore a 500 m3 all’anno o se quello effettivo o previsto è superiore a 100 m3 all’anno e se sono situate in edifici utilizzati in modo permanente come luoghi di residenza o di lavoro. Lo stesso vale per le stazioni di servizio esistenti che sono «oggetto di una ristrutturazione completa» o, entro il 31 dicembre 2018, che presentano un flusso superiore a 3.000 m3 all’anno. Invece, non dovranno essere equipaggiate con tale sistema le stazioni di servizio utilizzate «esclusivamente in associazione alla produzione e alla consegna di nuovi veicoli a motore.
In pratica saranno recuperati i vapori di benzina che si trovano nel serbatorio delle auto. Quando il benzinaio mette la pistola per rifornire l’auto, questio vapori, cancerogeni, fuoriescono e si diffondono nell’atmosfera. Le pistole, invece, dopo l’emendamento, dovranno essere dotate di una sorta di aspira-vapore che catturerà il gas e lo risucchia o nella pompa o nella cisterna.
Via | Europarlamento, Eu
Foto | Flickr