Obama impone il taglio alle emissioni delle auto
Dopo aver espresso amministrativamente le sue perplessità sulle auto a idrogeno, adottando tagli che ne finanziano la ricerca, il Presidente Obama, prosegue nella strutturazione di una politica ambientale e contenitrice degli sprechi e passa al Piano B: riduzione delle emissioni delle auto.
Il piano è quinquennale e farà si che siano introdotte sul mercato autovetture in grado di percorrere con un gallone di benzina, cioè circa, 3,8 litri, 35,5 miglia,cioè 57,1 chilometri. Dal 2016 le auto potranno consumare 1 gallone per 39 miglia, mentre i camion 1 gallone per 30 miglia. Attualmente il limite è di 1 gallone per 27,5 miglia per le auto e di 1 gallone per 23 miglia per i camion.
L’annuncio sarà fatto nel pomeriggio alla presenza di Ron Gettelfinger, presidente del United Auto Worker (UAW) e di Fritz Henderson amministratore delegato di GM e i limiti che noi continuiamo a considerare elevati, non devono meravigliare: le auto americane bevono come spugne e mettere un limite di 15 a litro è già una rivoluzione tano che se messa in pratica tra il 2012 e il 2016 porterebbe a risparmiare 1,8 miliardi di barili di petrolio e a ridurre di 900 tonnellate di emissioni di CO2 per ciclo di vita di un veicolo.
L’operazione però non è esente da investimenti: i nuovi standard costeranno all’industria automobilistica 1300 dollari a veicolo, costi per cui Obama non intende tirare fuori un centesimo.