Puglia, la Regione non vuole centrali nucleari per mancanza d’acqua
Un Consiglio Regionale quello di ieri a Bari davvero incandescente: all’ordine del giorno si votava se accettare o meno la costruzione di una centrale nucleare nell’alto brindisino. Il no è arrivato dalla maggioranza mentre i rappresentanti dell’opposizione di centro-destra hanno lasciato l’aula.
Ha detto Nichi Vendola Governatore della Puglia:
La Regione è zona off limits perché è una regione che ha già dato e che ora anzi vorrebbe ricevere, perché produce l’88% di energia del paese Italia, perché ha già pagato in termini di salute dei cittadini e di spesa sanitaria, perché parlare di nucleare significa parlare di vita e di morte di un territorio. E’ un no non ideologico al nucleare. Ricordo agli smemorati del centrodestra quando abbiamo detto no al rigassificatore di Taranto e Brindisi e quando abbiamo detto si ai due gasdotti in Puglia. Voglio anche ricordare la grande quantità di acqua che occorre per il raffreddamento di una centrale nucleare. Occorrerebbe più della metà di acqua che serve per approvvigionare la Puglia. Bene, noi non abbiamo questa grande quantità di acqua.
Via | Capitanata
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