Cina, i contadini diventano eco-rifugiati
E’ una storia terribile quella raccontata da Jonathan Watts sul The Guardian: nel Gansu i contadini cinesi sono diventati degli eco-profughi . Secondo il Governo più di 150 milioni di persone dovranno essere spostate. In pratica i contadini non hanno più acqua per irrigare i campi e sembra che la causa sia dovuta ai cambiamenti climatici.
Il problema è più grave nel nord-ovest, dove le sabbie del deserto hanno inghiottito terreni agricoli, case e città. Mingqin, la città in cui è stato girato il video che vi propongo su, è stata definita “zona di disastro ecologico”.
Il tasso di evaporazione è in aumento,così come le temperature e secondo uno studio condotto dal Centro di ricerca di acqua per l’agricoltura in Cina, il 64% della riduzione del flusso di acqua nella zona è attribuibile alla variazione del clima.
Il Governo paga gli agricoltori per cessare la produzione e li trasferisce fuori delle zone più colpite e sebbene abbiano una nuova terra, il deserto continua la sua avanzata tanto che i campi sono delimitati dalle dune di sabbia e i contadini iniziano ad indossare maschere per proteggersi dalla polvere.
Video | The Guardian