Sondaggio: gli italiani (6 su 10) disposti a pagare di più l’energia se da fonti rinnovabili
Secondo i risultati del sondaggio su crisi, ambiente ed energia realizzato da Lorien Consulting e La Nuova Ecologia, su 1000 italiani intervistati il 57,7% sarebbe disposto a pagare di più l’energia se prodotta da fonti rinnovabili preferendo per il 75% l’energia solare e il 45% l’eolico. Solo il 14% vorrebbe l’energia nucleare.
Il 68,7% invece è preoccupato per le questioni ambientali e per la precisione: inquinamento (39,2%), spreco di risorse (27,9%), accesso all’acqua(21,7%); il 22% teme il terrorismo, il 4,9% la perdita della casa mentre il 71,7% teme la perdita del lavoro tando che il 37,3% ha ridotto le spese per crearsi un piccolo fondo di sostegno nei casi di emergenza.
Ma accanto alla neo coscienza ambientale gli italiani, per uscire dalla crisi si mostrano tradizionali e il 72,5% chiede che le altazioni di impatto ambientale siano semplificate, il 50,4% vorrebbe maggiori incentivi per il consumo, il 49,4% crede nelle grandi opere e il 42,3% nel piano casa.
Riguardo all’energia nucleare il 65,8% la giudica pericolosa, per il 27,7% inquinante , il 22,5% la più cara, e il 14% la apprezza, mentre il 52,4% non vuole né una centrale né un deposito di scorie nucleari nei pressi della propria casa tanto che si opporrebbe con ogni mezzo; il 31,8% crede invece che il nucleare possa aiutare a rilanciare i consumi.
Via | Ecodallecittà, metronews, reuters
Foto | Flikcr