Veterinaria legale: ecco i R.I.S. per gli animali
I carabinieri scienziati che si occupano di indagini delicate e complesse, che conosciamo sotto la sigla di R.I.S (Reparti investigazioni scientifiche) hanno sempre destato ammirazione tanto che oggi le loro competenze sono prese da esempio anche nel settore veterinario e così Francesca Martini, sottosegretario alla Salute, ha voluto dei Centri di referenza nazionale per la veterinaria legale presso i maggiori Istituti zooprofilattici così da creare un vero e proprio reparto investigazioni speciale per perseguire i reati contro gli animali.
Ma di fatto di cosa si occuperanno i centri? Scrive Dire:
Le principali attività riguardano:
-La promozione della ricerca per la standardizzazione di protocolli operativi per il controllo sanitario e comportamento degli animali impiegati nei programmi di interventi assistiti con gli animali;
-Il potenziamento delle collaborazioni fra medicina umana e veterinaria per individuare sinergie operative e di ricerca in grado di garantire un miglioramento dei risultati delle attività svolte nel settore di interesse;
-Il miglioramento delle conoscenze circa l’applicabilità di tali interventi in determinate categorie di pazienti;
-L’organizzazione e gestione di percorsi formativi;
-La raccolta di dati e la diffusione di informazioni alla comunità scientifica internazionale.
Intanto a Grosseto, ad esempio, è stato attivato il centro per la Medicina forense veterinaria, presso il Centro di Verona e Vicenza quello per la Pet Therapy mentre all’Istituto zooprofilattico di Abruzzo e Molise viene attivato un centro per l’epidemiologia veterinaria, programmazione, informazione e analisi del rischio.
Via | Dire
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