Milena Gabanelli: “In Italia nessuno pensa alle scorie nucleari”
Archiviata l’edizione 2009 di Report, e in attesa della nuova che partirà su RaiTre il prossimo ottobre, Milena Gabanelli passa alla promozione di Ecofollie (ed. Rizzoli, € 21), un cofanetto con libro + Dvd, di cui ha curato la prefazione e firmato da Sigfrido Ranucci, Paolo Mondani, Michele Buono e Piero Riccardi, autori di tre inchieste (peraltro i video sono disponibili sul sito): L’eredità, L’oro di Roma, Il piatto è servito, che affrontano la questione delle scorie nucleari seppellite in Italia e in attesa di essere smaltite, della questione rifiuti a Roma, inchiesta che causò le dimissioni di Mario Di Carlo assessore all’ambiente alla Regione Lazio e la concezione dell’agricoltura moderna che aumenta la produzione ma non la qualità.
Dice la Gabanelli a proposito delle scorie nucleari:
In Italia si parla di nucleare e non di rifiuti, nel nostro paese sembra impossibile trovare i luoghi dove portare le scorie, nessuno le vuole. Perché in Francia e in Germania li trovano? Perché si muovono coinvolgendo le popolazioni locali, non le escludono dai controlli in modo da rassicurarle. Da noi si mettono in agenda le conferenze Stato/Regioni, è giusto, ma se non vengono coinvolti i cittadini nascono i comitati del ‘no ad ogni costo’, spesso controproducenti.