UNESCO, Dolomiti patrimonio dell’umanità . Messner: “Ora il turismo diventi sostenibile”
Le Dolomiti sono diventate patrimonio dell’umanità. L’UNESCO le ha inserite nella lista dei beni che sono cari all’uomo. Ma le Dolomiti sono anche protagoniste di un lento ma inesorabile disgelo, argomento che un paio di anni fa scatenò accesi dibattiti tra Reihnold Messner, nato all’ombra di queste montagne e un gruppo di geologi. Oggetto della discussione i cambiamenti climatici come possibile causa dello sgretolamento e delle frane delle Dolomiti.
IntantoMessner invita, dopo la nomina delle Dolomiti a prestare maggiore attenzione alla loro tutela partendo proprio dall’ambiente e dalla sua savaguardia. Ha scritto Reihnold Messner in una lettera pubblicata da La Gazzetta dello Sport:
La consapevolezza di questa eredità affidataci ci impegna direttamente ad assumerci delle responsabilità nei confronti di questo patrimonio e ci garantisce la presenza di un turismo maggiormente consapevole e sostenibile. Un turismo che deve coniugare appunto natura e cultura. Il modo di vivere in quegli ambienti, di produrre prodotti tipici, da vendere in luogo, sul piatto. Perché non si può fare concorrenza dalle Alpi alla pianura padana o a quella olandese e tedesca, o a quella argentina per la produzione della carne. Neppure se si vive in un luogo Patrimonio dell’Umanità.