Cambiamenti climatici, il WWf chiede più impegni ai Paesi G8
Direbbe Giobbe Covatta: “Basta poco che ce vò?”. Quel “basta poco” è riferito alla possibilità di ridurre le emissioni di C02 del 29% entro il 2020 e raggiungendo così l’obiettivo del 30%, come previsto nel Pacchetto clima energia. L’investimento richiesto? In pratica lo 0,2% del PIL, ossia a 4 miliardi di euro all’anno e l’Italia non lo vuole tirare fuori.
Ma in quanto a tirchi siamo in buona compagnia. Dietro di noi ci sono Giappone, Stati Uniti, Russia e Canada che neanche stanno facendo troppo per ridurre le emissioni e per, spiega il WWF:
mantenere l’aumento medio della temperatura al di sotto dei 2°C rispetto all’epoca pre-industriale.
Rileva il wwf che consumiamo troppa energia e come conseguenza aumentano le emissioni. Spiegano che in Italia siano arrivati, nel solo 2007, ad un totale di 553 milioni di tonnellate di CO2 rilasciate in atmosfera di cui il 26% come derivato dalle attività industriali, il 25% dalla fornitura energetica, il 23% dai traposrti e il 16% dall’edilizia e per i prossimi anni le previsioni sulle emissioni parlano di ulteriori rialzi.
Ed ecco la ricetta del WWF:
il settore industriale potrebbe risparmiare il 44% delle emissioni migliorando l’efficienza energetica e la produzione combinata di calore ed elettricità, e riducendo il tasso di clinker (materiale base) nella produzione del cemento. Il settore dei trasporti ne risparmierebbe il 36% migliorando l’efficienza energetica dei mezzi e favorendo le ferrovie e il trasporto pubblico. Migliorando l’isolamento termico e la progettazione degli edifici e utilizzando le biomasse per il riscaldamento si avrebbe un risparmio del 35%. Meno 33% dall’agricoltura sfruttando il biogas e migliorando il regime alimentare dei bovini. Meno 46% nel settore della fornitura energetica migliorando l’efficienze presso gli utenti finali, aumentando l’uso delle energie rinnovabili e adottando soluzioni di cattura e stoccaggio CO2 per ogni impianto a combustibile fossile. Addirittura meno 59% dai rifiuti, aumentando riciclo e compostaggio.
Intanto se vi va di mandare un vostro messaggio agli 8 leader che si incontreranno tra poco più di una settimana a L’Aquila, potete usare il giocherello messo su dal WWF nel quale lasciare anche la foto del vostro faccino.
Via | WWF
Foto | Face the G8