Non va stranamente per il sottile Piero Angela intervistato da Di Tutto (nr.28) subito dopo aver ricevuto il Premio speciale Lucchetta 2009 per la sua opera di divulgazione scientifica (opinione però non condivisa da tutti i lettori).

E facendo riferimeno alla qualità delle Università italiane, fucina dei talenti scientifici, dice:

Credo che le ricerche Ocse non abbiano classifiche sugli americani; anche loro hanno una scuola di massa, però le Università sono eccellenti; la migliore delle nostre è al 194° posto, superata da Singapore, India…certo non è che queste statistiche abbiano un valore assoluto, però sono un indicazione che noi non stiamo puntando sui grandi valori… l’educazione deve essere anche e sopratutto un modo per il Paese di dare alla società quello che serve, cioè sviluppo, capacità competitiva, risorse energetiche, ecc. Credo che all’origine di tanti guai per l’Italia ci sia proprio la mancanza di cultura scientifica.

Se questa scarsa cultura scientifica appartenga di più alla gente o alla classe politica Piero Angela non lo rivela. Di certo le discussioni in merito a tante decisioni importanti per il nostro Paese non sono prese con dati scientifici alla mano, ma sull’onda di un interesse spesso economico e di immediato vantaggio. E come esempio Piero Angela cita la medicina omeopatica:

Le cosidette medicine alternative che in realtà non hanno fondamento. L’omeopatia è una diluzione sempre crescente di una sotanza con l’acqua. In più non passa i controlli del farmaco ed è venduta com un prodotto qualunque. E’ acqua e basta.

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