Giorgio Panariello costruirà un pronto soccorso per animali
Giorgio Panariello raddoppia il suo impegno per gli animali e pubblica il suo secondo libro Guardami negli occhi (quando mi abbandoni) (ed.Mondadori). Il nuovo libro, è un racconto fatto da Panariello, attraverso fotografie, di quello che provano i cani quando sono abbandonati dai loro padroni.
Panariello è alla sua seconda esperienza editoriale dedicata agli animali, e come per la prima, i proventi vanno in beneficenza. Lo scorso anno pubblicò Non ti lascerò mai solo che ha raggiunto le centomila copie vendute e dunque è stato un vero e proprio caso editoriale. Quest’anno, sperando di bissare il successo del 2008, finanzierà attraverso l’associazione La Squadra degli animali, di cui è presidente onorario, la costruzione di un grande Pronto soccorso per animali. Ecco cosa ha dichiarato a Visto (nr.30):
Tranquilli: questo libro non è una minaccia di una nuova carriera di scrittore, ma un ringraziamento per il successo precedente che neanche io mi aspettavo. Siamo riusciti a mettere insieme quattro associazioni: Enpa, Animalisti italiani, Lega nazionale per la difesa del cane e Lav. Ognuna continuerà a fare le proprie battaglie, però adesso abbiamo anche in comune un obiettivo: avere un pronto soccorso per animali e i fondi raccolti con il mio libro contribuiranno a costruirlo.
Rispetto all’abbandono dei cani specie in estate dice Panariello:
L’appello va fatto dal lato della prevenzione convincendo le strutture turistiche, le spiagge, i ristoranti e gli alberghi a predisporsi per accogliere gli animali. Poi bisogna pubblicizzare queste strutture e fare in modo che i proprietari, prima di arrivare alla scelta estrema di abbandonare il cane, si informino sulle alternative a loro disposizione, che sono tante. Infine, un appello va a chi ama gli animali perché non esiti, sempre a denunciare chi li abbandona. Poi i cani vanno sterilizzati. Molti di quelli abbandonati sono proprio cucciolate non desiderate dai padroni che non sapendo a chi affidarli li buttano via. E poi lancerei un monito: abbandonare i cani per strada è un reato penale punito con la reclusione.
Foto | Courtesy Giorgio Panariello